MACERATA – Una piattaforma innovativa che permetterà di monitorare tutte le aziende che arriveranno nel nostro territorio non solo per evitare infiltrazioni criminali nella ricostruzione post sisma, ma anche per avviare in sicurezza i tanti cantieri che si apriranno con l’arrivo dei fondi previsti dal Pnrr. L’accordo è stato sottoscritto questa mattina in Prefettura dal prefetto Flavio Ferdani e dal presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del questore Vincenzo Trombadore, del comandante provinciale dei Carabinieri, Nicola Candido e del comandante provinciale della Guardia di Finanza, Ferdinando Falco.
«Il protocollo prende avvio da una piattaforma chiama Rex (Regional explorer) dove vengono immessi i dati tramite il registro imprese che noi abbiamo – ha spiegato Sabatini – per verificare i bilanci, i soci e i legami tra le imprese attenzionate. E’ una piattaforma innovativa che il Sistema Infocamere ci ha messo a disposizione e partiamo da Macerata perché si tratta della provincia più interessata dalla ricostruzione post sisma e dove tante imprese verranno a lavorare. Per cui la legalità e la sicurezza diventano prioritarie».
Ha sottolineato l’importanza di “giocare d’anticipo”, invece, il prefetto Ferdani. «La pandemia ha determinato una contrazione della liquidità delle imprese, con ricadute occupazionali importanti – ha aggiunto -. Macerata, come sottolineava bene il presidente Sabatini, sarà interessata anche dalla ricostruzione, quindi, avremo un tessuto imprenditoriale (anche in ingresso) che dovrà affrontare uno dei più grandi cantieri dei prossimi anni. Con un humus di questo tipo è necessario contrastare in via preventiva possibili tentativi di infiltrazioni. La difficoltà delle imprese, infatti, inevitabilmente porterà da parte di chi ha ingenti quantità di denaro, frutto di proventi illeciti, a cercare di creare una sorta di welfare illegale. Dall’altro ci saranno imprese che tenteranno di intervenire in appalti e sub-appalti. Per cui era necessario che per l’attività quotidiana che le forze dell’ordine portano avanti, ci fosse un ulteriore elemento di aiuto dato dalla tecnologia».
I dati che il sistema Rex fornisce sono di tipo anagrafico, economico finanziario, riguardano governance e assetto societario e danno conto di eventi pregiudizievoli. E, alle varie forze dell’ordine, verrà data una password per accedere al sistema e controllare di volta in volta le aziende attenzionate. «La Camera fornisce queste informazioni a presidio di trasparenza e correttezza dell’operato delle imprese e per agevolare l’azione di controllo e contrasto da parte dei soggetti preposti – ha aggiunto Fabrizio Schiavoni, Conservatore del registro delle Imprese della Camera di Commercio delle Marche -. E’ un’azione che rientra tra quelle di Regolazione del mercato: le Camere di commercio agiscono per creare le pre-condizioni di un tessuto economico sano». Soddisfatto anche il sindaco Parcaroli, mentre il questore Trombadore ha aggiunto come si tratti di uno strumento molto importante che snellisce la burocrazia della pubblica amministrazione «e che permetterà di arricchire gli elementi portanti per richiedere misure di prevenzione di natura patrimoniale al presidente del tribunale».