MACERATA – Un programma che spazia dall’Ottocento al Novecento e che «emozionerà il pubblico». Parola di Marco Manfredi, presidente dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che ha presentato, insieme al direttore artistico Fabio Tiberi e all’assessore Katiuscia Cassetta, il cartellone 2022 che la Form ha studiato per il teatro Lauro Rossi. Un “vestito su misura” composto da quattro concerti in abbonamento, oltre al tradizionale appuntamento in musica del 2 gennaio e un pomeriggio tutto dedicato alle famiglie con il “Family concert”. Una stagione dal titolo evocativo “Musicainsieme”.
«Il titolo scelto per il programma 2022 della Form, testimonia la volontà di non mollare e continuare a vivere insieme forti emozioni a teatro ascoltando musica raffinata eseguita con maestria dai nostri musicisti – ha spiegato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un repertorio che spazia dall’800 al ‘900, con incursioni audaci tra generi e autori, nel segno di una contaminazione che ci auguriamo incuriosisca un pubblico nuovo che vorremmo tanto vedere a teatro».
IL CARTELLONE
Si comincia il 2 gennaio, alle 18, con il tradizionale concerto per il nuovo anno, diretto da David Crescenzi con la partecipazione del soprano Rasha Talaat. La stagione prenderà il via, con gli spettacoli in abbonamento, il 18 gennaio (alle 21) con un appuntamento diretto da Alessandro Bonato, direttore principale della Form. In programma due capolavori del Romanticismo tra i più significativi: il concerto per violoncello di Schumann, eseguito da Miriam Prandi e la Quarta sinfonia di Brahms”. La stagione proseguirà l’8 marzo, sempre alle 21 al teatro Lauro Rossi, con “Saint-Saëns e Mendelssohn”, con il concerto per violoncello di Saint-Saëns e la terza sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn e il 4 aprile Alessandro Bonato torna a Macerata per dirigere il programma “Čajkovskij 4”, con la quarta sinfonia di Čajkovskij, preceduta dal concerto per violino dello stesso autore eseguito da Alessandra Tirsu. Gli spettacoli in abbonamento si chiuderanno il 4 maggio con il violoncellista Ettore Pagano, che si misurerà con “Oltre confine: Gulda-Gershwin”. In programma il concerto per violoncello e orchestra di fiati di Gulda seguito dalla suite da Porgy & Bess di Gershwin.
Il 27 marzo, alle 17 fuori abbonamento, si terrà il family concert “Histoire du babar”. I biglietti e i nuovi abbonamenti possono essere acquistati da martedì prossimo, mentre quelli per il concerto del 2 gennaio sono già in vendita alla biglietteria di piazza Mazzini. Biglietto singolo 18 euro, ridotto per under 26 e over 65, 15 euro. Per i quattro spettacoli, invece, abbonamento intero a 40 euro, ridotti per scuole e studenti, 12 euro. Info e prenotazioni allo 0733/230735 o via mail scrivendo a boxoffice@sferisterio.it.
Gli organizzatori hanno voluto ricordare che, anche in caso di passaggio alla zona arancione, il teatro resterà aperto con le attuali restrizioni: esibizione del Green pass rafforzato e obbligo di indossare le mascherine FFp2.