Macerata

Macerata, lite per una precedenza finisce con un accoltellamento: a processo un 48enne

L'imputato è stato rinviato a giudizio per lesioni e porto di coltello, il giudice lo ha invece assolto dalle accuse di tentato omicidio e omissione di soccorso

MACERATA – Una mancata precedenza ad una rotatoria di Villa Potenza era finita con una discussione e l’accoltellamento di un automobilista 21enne. Questa mattina l’aggressore, un macedone di 48 anni che vive a Macerata, è stato rinviato a giudizio per lesioni e porto di coltello.

Il giudice dell’udienza preliminare Giovanni Manzoni lo ha invece assolto dagli altri reati contestati, tentato omicidio e omissione di soccorso “perché il fatto non sussiste”. L’aggressione risale al 14 gennaio del 2020 quando entrambi gli automobilisti dovevano impegnare la rotatoria a Villa Potenza, lo aveva fatto prima lo straniero e ne era nata una discussione andata oltre la comune suonata di clacson. Erano circa le 15.30 quando il macedone prese un coltello dalla lama di dieci centimetri e sferrò un fendente all’emitorace sinistro del 21enne. Secondo l’accusa avrebbe anche cercato di investirlo ma il giovane sarebbe riuscito a salire sul tettino della propria auto. Per questo la Procura aveva contestato all’imputato il reato di tentato omicidio per il quale però è stato assolto, così come per l’accusa di omissione di soccorso. Il giudice ha invece rinviato a giudizio il 48enne per le lesioni (25 giorni di prognosi per la ferita all’emitorace) e per il porto di coltello fuori dall’abitazione. Il processo si aprirà a dicembre.

Oggi la vittima si è costituita parte civile con l’avvocato Renato Coltorti. «Il giudice – ha commentato il legale a margine del procedimento – si è preso 15 giorni per il deposito delle motivazioni, poi valuteremo se accontentarci del rinvio a giudizio per i soli due capi d’accusa oppure fare appello per gli effetti civili contro questa decisione». L’imputato era difeso dall’avvocato Domenico Biasco, sostituito dalla collega Silvia Vigoni.