MACERATA – «Che emozione tornare a scuola. L’esame? È andato bene». Ci tengono a non essere considerati “diversi” rispetto ai maturati degli scorsi anni nonostante abbiano dovuto svolgere un esame con le restrizioni anti-contagio del covid-19. Sono gli studenti degli istituti superiori di Macerata che oggi, 17 giugno, hanno dovuto affrontare la loro maturità in una maniera “insolita”.
Nessun testo scritto, nessuna versione di latino o greco e nemmeno il cosiddetto quizzettone. Ma le ansie, le paure, le preoccupazione e la gioia sono state le stesse una volta entrati e usciti dalla rispettiva porta del percorso dedicato come stabilito dalle disposizioni ministeriali.
Sì perché quest’anno la maturità ha dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria. Autocertificazione da compilare all’ingresso, misurazione della temperatura in alcuni casi, disposizione a ferro di cavalle dei professori nel rispetto del distanziamento e la postazione dello studente a oltre due metri dagli esaminatori. E poi la mascherina, il gel disinfettante e la costante sanificazione.
«È andata bene e la Commissione mi ha subito messo a mio agio ed è stata molto gentile – spiega Francesca Piloni del Liceo Classico “Leopardi” -. Dopo tanto tempo tornare a scuola e rivedere i prof è stato davvero emozionante. Non avendo gli scritti, a livello di valutazione, siamo senza dubbio avvantaggiati ma non è possibile comunque paragonare questo esame agli altri che sono stati fatti fino ad ora. Poi c’è stata la didattica a distanza che nonostante sia stata difficile ci ha permesso di completare tutto il programma. Forse pensavo peggio ma è andata molto bene».
E a supportarla c’è anche il suo professore. «Complimenti; in tanti anni credo di non aver mai vissuto un inizio di esame così emozionante».
Soddisfatta anche Ilaria Menghini dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” di Macerata. «Credo sia andata bene; è facile dirlo ora ma all’inizio c’era moltissima ansia – sorride -. Quando ho discusso la mascherina l’ho tolta perché comunque era difficile e perché eravamo a distanza di sicurezza; sicuramente mi sono mancati moltissimo gli ultimi giorni di lezione perché con la didattica a distanza non è lo stesso, nonostante siamo riusciti a completare tutto il programma dell’anno. L’esame credo sia stato come quello di tutti gli altri: abbiamo studiato normalmente e con tanta costanza e dedizione».