MACERATA – La canzone italiana d’autore torna al teatro Lauro Rossi di Macerata e ritrova finalmente, dopo un anno a “porte chiuse” imposto dalla pandemia, il calore del pubblico. Dal 24 febbraio, infatti, ripartono le audizioni di Musicultura con ben 61 artisti arrivati da tutta Italia, selezionati tra 1.086 candidature complessive. Gli artisti convocati si esibiranno con due brani ciascuno di fronte al pubblico e alla giuria di Musicultura (arrivata alla 33esima edizione) – presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri e composta da Stefano Bonagura, Marco Maestri, Roberta Giallo, Natascia Mattucci e Roberto Giambò – in un rigenerante viaggio di dieci serate live in programma fino al 6 marzo. Ospite della prima serata sarà Cristina Donà, ma altre sorprese saranno svelate nei prossimi giorni.
«Siamo convinti che la performance live sia il test fondamentale, la prova necessaria ma non sufficiente per un artista per mettere a fuoco per mettere a fuoco il suo progetto», ha spiegato Nannipieri, aprendo la conferenza di presentazione dei 61 artisti a cui hanno partecipato il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Riccardo Sacchi, Ferdinando Cavallini direttore generale di Banca Macerata (main sponsor del festival), Graziano Leoni prorettore dell’Università di Camerino, Pamela Lattanzi delegata del rettore per l’Università di Macerata e Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti. Intervenuta con un videomessaggio l’assessore regionale Giorgia Latini che ha confermato la vicinanza e il sostegno economico della Regione a Musicultura, un «evento che contribuisce a promuovere le Marche attraverso la grande musica e da cui sono usciti tanti nuovi talenti, basti solo pensare alla Rappresentante di lista».
Emozionanti le parole di Roberto Vecchioni, membro del comitato artistico di Musicultura che, intervenuto telefonicamente, ha ricordato che «I giovani vanno ascoltati e studiati. Tutto può sopravvivere, la canzone tradizionale d’autore e quella nuova. Il linguaggio cambierà ancora, l’importante è che la generazione che ascolterà quella canzone si possa emozionare, perché è questo lo scopo della musica». Ribadito, dal sindaco Parcaroli e dall’assessore Sacchi, anche il sostegno del Comune «a un evento che promuove la passione di tanti giovani artisti e la musica di qualità. Crediamo fermamente in Musicultura – ha aggiunto Sacchi – e voglio ricordare che lo scorso anno, a febbraio, anche se a porte chiuse, eravamo gli unici a proporre musica da vivo. Questa volta ci sarà anche il pubblico». Importante anche la ricaduta economica sul territorio, visto che grazie alle band ai tecnici e ai vari staff saranno oltre 400 le persone che arriveranno in città per le audizioni.
La rosa delle 61 proposte in corsa è composta da 8 band e da 53 solisti e soliste, di un’età compresa tra i 21 e i 59 anni; tra le regioni di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto l’Emilia Romagna con 12 proposte, seguita dal Lazio con sette e dalla Lombardia con sei. Ecco la rosa dei 61 partecipanti: Anna l’appartamento, Apu, Avorio, Barriera, Valentina Brozzu, Filippo Bubbico, Caspio, Costanza, Lorenzo Disegni, Effenberg, Elton Novara, Emit, Faax, Francesco Forni, Fran e i pensieri molesti, Luigi Friotto, G Pillola, Ganugi, Giuliettacome, Guido Maria Grillo, Helen Aria, Hurricane, Ilclassico, Iosonorama, Isotta, Kamahatma, Kimerica, Lamine, Matteo Leone, Sara Loreni, Maestral, Luca Maggiore, Malvax, Daniele Mirante, Moretti, Moriel, Pecci, Valentina Polinori, Ponente, Popforzombie, Proia, Cassandra Raffaele, Sofia Rollo, Sandri, Scuro, Sir Jane, Valeria Sturba, Tano e l’Ora d’Aria, Stefania Tasca, Te chiero Euridice, Themorbelli, Toolbar, Tsunami, Valerio Lysander, Vena, Chiara Vidonis, Martina Vinci, Vito, Y0, Yosh Whale e Zerella.
Al termine delle audizioni live, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, che saranno protagonisti di due concerti al teatro Persiani di Recanati nel mese di maggio, in collaborazione con Rai Radio 1. Le loro canzoni, inoltre, comporranno inoltre il cd di questa 33esima edizione. Parallelamente le canzoni finaliste godranno di un’ampia diffusione radiofonica e il pubblico avrà modo di votarle per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dal Comitato artistico di garanzia di Musicultura.
A giugno, poi, gli otto finalisti si esibiranno nelle tradizionali serate allo Sferisterio. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro. Verranno inoltre assegnati la targa della critica “Piero Cesanelli” (di 3mila euro), il Premio Afi (3mila euro), il premio per il miglior testo (2mila) e il premio (10mila euro) per la realizzazione di un tour, col sostegno di NuovoImaie. Gli spettacoli al Lauro Rossi avranno inizio alle 21, salvo la domenica, quando si andrà in scena alle 17. L’ingresso sarà gratuito, con prenotazione obbligatoria su www.musicultura.it. Sarà richiesto il Super green pass e l’utilizzo della mascherina FFP2. Coloro che non potranno vivere in teatro lo spettacolo delle audizioni live potranno comunque seguirlo in diretta su ÉTv Marche e in streaming sui canali social di Musicultura.