Macerata

Macerata, Nicola Candido è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri: «Vicini alla collettività»

Ha 53 anni, è pugliese e padre di due figli. Arriva da Roma dove dal 2017 al 2020 è stato comandante del Reparto Operativo dei carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

Il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, il tenente colonnello Nicola Candido

MACERATA – «Continuerò nell’opera del mio predecessore e di quanto fatto dal Comando dei carabinieri di Macerata che hanno dato prova di reagire bene davanti a fatti gravi dal punto di vista della sicurezza pubblica. Un impegno a 360 gradi e diversificato grazie al quale saremo vicini alla collettività». Con queste parole si è presentato oggi, martedì 15 settembre, il tenente colonnello Nicola Candido che da ieri (lunedì 14 settembre) è il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata.

Pugliese, 53 anni, padre di due figli (il più grande è Carabiniere anche lui), il tenente colonnello Nicola Candido dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l’Università di Bari ha iniziato la carriera militare con l’incarico di Comandante di plotone e insegnante di materie giuridiche nella Scuola Sottoufficiali dell’Arma dei carabinieri di Velletri.

«Si tratta del mio primo incarico di Comandante provinciale – ha detto il tenente colonnello Candido -. Non ho mai avuto l’occasione di visitare il maceratese se non una sola volta di passaggio; una Provincia molto bella caratterizzata dal fatto che si passa, in pochi chilometri, dalla montagna, alla collina al mare».

«Gli eventi che si sono verificati a Macerata nel 2018 (omicidio di Pamela e raid di Traini, ndr.) hanno visto una bella risposta da parte del Comando provinciale di Macerata – ha continuato il tenente colonnello -. Credo che episodi del genere possano capitare, purtroppo, ovunque anche in realtà che si ritengono tranquille; questo significa che bisogna sempre prestare la massima attenzione sia nelle grandi metropoli come in provincia».

«Continuerò nell’opera del mio predecessore e di quanto fatto dal Comando dei carabinieri di Macerata che hanno dato prova di reagire bene davanti a fatti gravi dal punto di vista della sicurezza pubblica – ha aggiunto il nuovo comandante provinciale -. Garantirò il massimo impegno degli uomini dell’Arma cercando di dare vicinanza alla collettività nella quale operano. Un territorio che è sicuramente attraversato anche dalle problematiche connesse al terremoto; noi cercheremo di essere vicini anche a questi luoghi. Un impegno a 360 gradi che sarà diversificato con attenzione a tutti i reati ma anche con una profonda vicinanza a prontezza alle incombenze quotidiane».

Ieri, lunedì 14, il tenente colonnello Candido ha avuto modo di incontrare il Prefetto e ha conosciuto anche il Questore Antonio Pignataro e il vescovo Nazzareno Marconi.

Il neo comandante, proveniente dal Nucleo carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ha sottolineato anche l’importanza di tale settore. «Ho avuto modo di collaborare, in sinergia con le forze di polizia estere, per il recupero di statue che erano state trafugate molti anni prima – ha detto -. Parliamo di reati che non sempre è facile accertare ma riportare una statua in patria dopo 20 anni dà una grande soddisfazione che sia essa di grande valore economico o devozionale».

Il tenente colonnello è stato comandante della Compagnia presso il Battaglione carabinieri di Moncalieri, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia San Carlo di Torino, comandante di sezione del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Torino, comandante delle Compagnie di Castel di Sangro e di Tricase dal 1999 al 2008, comandante del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce fino al 2017, comandante del Reparto Operativo del Comando carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma dal 2017 al 2020. Conseguita la laurea in scienze della sicurezza e l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato è anche stato membro del Consiglio Centrale di Rappresentanza dell’Arma dei carabinieri dal 2012 al 2018. È decorato di medaglia d’oro di lungo comando e di medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare.