Macerata

Macerata, la Polizia di Stato festeggia i suoi primi 171 anni. Premi, encomi e riconoscimenti

Due gli eventi che hanno caratterizzato l’anniversario, alla presenza del questore, Vincenzo Trombadore e del prefetto Flavio Ferdani

MACERATA – La Polizia di Stato celebra oggi il 171° Anniversario della sua fondazione. Un’amministrazione longeva che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità. Una polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei suoi uomini.

Una giornata volta a suggellare l’orgoglio ed il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini della Polizia di Stato il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente. Un lungo percorso durante il quale la Polizia di Stato è cambiata, si è evoluta insieme alla società, è migliorata senza perdere mai di vista il suo obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, obiettivo riassunto nel motto “Esserci Sempre” .

Questa mattina, in occasione del 171° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato, presso la Caserma “Pasquale Paola”, con una cerimonia alla presenza del Questore Vincenzo Trombadore, del Prefetto Flavio Ferdani è stata deposta una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

A seguire, il Questore di Macerata ha espresso il suo saluto e ringraziamento a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato della provincia di Macerata per i lavoro svolto e per i risultati conseguiti. Infine sono stati consegnati gli attestati di encomio e di lode al personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di particolare rilievo. Fra i premiati,

PERSONALE PREMIATO nel corso della cerimonia

ISPETTORE GIANLUCA ROMAGNOLI
VICE ISPETTORE ANDREA ELISEI
VICE ISPETTORE ENO SCAGNETTI
SOV.TE CAPO FAUSTO MINICHELLI
VICE SOV.TE EMANUELE BALZI
VICE SOV.TE FLAVIANO LUCIANI
VICE SOV.TE GIUSEPPINA PINNA
ASS.CAPO C. PIERLUIGI ZIPPILLI
ASS.CAPO C. PEZZOLA LORENZO

Durante i due eventi che hanno caratterizzato la giornata del 171° anniversario, la cerimonia tenutasi presso la Caserma “P.Paola” e l’evento tenutosi presso la Caserma “Pasquale Paola”, sono stati inoltre premiati gli studenti delle classi degli Istituti Scolastici di Macerata, Matelica e San Severino Marche risultate vincitrici del concorso “PretenDiamo Legalità” indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2022/23.

Le classi vincitrici:

SCUOLA PRIMARIA
1° CLASSIFICATO E VINCITORE
ISTITUTO COMPRENSIVO “ENRICO MATTEI“ DI MATELICA
SCUOLA PRIMARIA “MARIO LODI”
Classe 5° Sez. C e D

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1° CLASSIFICATO E VINCITORE
ISTITUTO COMPERNSIVO “TACCHI VENTURI” – SARNANO
Classe 1° C

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
1° CLASSIFICATO E VINCITORE
LICEO ARTISTICO “CANTALAMESSA” – MACERATA
Classe 4° D

«Grazie a sindaco, amministrazione comunale, presidente del Consiglio e assessori di Macerata per la sensibilità e vicinanza istituzionale – le parole del questore Trombadore -. Grazie alla locale amministrazione comunale che si è resa garante di un disegno che vedrebbe la sede della nuova Questura realizzata in una collocazione logistica ancora più idonea a livello strutturale e operativo, con l’indirizzo di assicurare in modo più agevole i generali servizi di attività amministrativa e con accresciuta utilità anche per gli utenti di tutta la provincia. Il confronto fra le istituzioni ha fatto conseguire la necessità di avere unità di rinforzo nello scorso periodo estivo. Aliquota aggiuntiva che si è rilevata utilissima nella quotidiana attività di controllo del territorio e prevenzione. E appunto al verificarsi, in estate nel giro di pochi giorni, di due episodi criminosi, vi è stata la prontissima reazione delle forze dell’ordine che in modo intelligente e con reciproca generosità hanno condiviso informazioni tali da permettere la pronta e reattiva cattura dei responsabili».