Macerata

Macerata. La polizia al liceo classico per l’educazione alla legalità

Due gli incontri avvenuti al "Leopardi", uno il 10 novembre scorso e uno questa mattina. Le lezioni sono state tenute dal dirigente della Squadra Mobile Matteo Luconi e da Giuseppina Pinna della Sezione Antidroga

MACERATA – Due incontri per educare alla legalità. Sono quelli tenuti dalla polizia al liceo classico di Macerata “G. Leopardi” questa mattina e il 10 novembre scorso. Si tratta delle prime due lezioni che hanno dato avvio a un’iniziativa di respiro più ampio pianificata nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che prevede molteplici incontri con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Macerata in materia di Educazione alla legalità da parte delle forze di polizia. A iniziare è stata proprio la questura di Macerata con le due lezioni rivolte agli studenti del liceo classico maceratese per far conoscere a studenti ed insegnanti i pericoli connessi all’utilizzo di droghe. In particolare a salire in cattedra sono stati il dirigente della Squadra mobile, il commissario capo Matteo Luconi e la vice sovrintendente Giuseppina Pinna della Sezione antidroga (in foto).

Agli studenti, di 15 anni, sono state illustrate le tecniche di contrasto ai reati di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, nonché le conseguenze sia sotto il profilo penale che amministrativo a cui va incontro sia il semplice consumatore, sia chi spaccia stupefacenti, anche se minorenne. Gli incontri, che hanno suscitato interesse tra i giovani studenti, ma anche negli insegnanti, hanno avuto anche lo scopo di sviluppare nei ragazzi una capacità critica sulle conseguenze del consumo delle droghe. Obiettivo primario delle forze di polizia è infatti quello di offrire agli studenti e ai loro insegnanti un’informazione corretta sulla pericolosità degli stupefacenti e sulle conseguenze riconducibili al loro utilizzo e di presentare, inoltre, le forze dell’ordine come punto di riferimento nella tutela dei cittadini e nell’azione di prevenzione di fenomeni pericolosi che possono incidere sul futuro e sulla salute dei ragazzi. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli che ha auspicato per il futuro l’organizzazione di altre iniziative simili.