MACERATA – «Vogliamo camici e vaccini, basta divise e passerelle. Figliuolo: mission failed». Poco prima dell’arrivo del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza da Covid-19, proprio di fronte al centro vaccinale di Piediripa alcuni attivisti dei Centri sociali Marche hanno steso uno striscione per rappresentare il loro dissenso verso una campagna vaccinale che non decolla. A sentire le loro motivazioni è stato l’assessore Filippo Saltamartini che li ha anche invitati a contattarlo personalmente per trovarsi in Regione e parlare dell’obiettivo comune: «l’immunità di gregge».
«Ci sono nazioni in fase molto più avanzata rispetto alla nostra – ha spiegato Marco Bocci, uno degli attivisti –. Per la gestione incapace che c’è a livello governativo e dei commissari, siamo ancora molto indietro. Il dato della giornata di ieri con 627 morti parla da sé, sono più di quelli registrati il 7 aprile dell’anno scorso, questo è gravissimo e le responsabilità sono nella gestione istituzionale. Sono problemi che avevamo anche con il governo Conte e che ora si sono aggravati. Il cambio di passo annunciato da Figliuolo non c’è stato».