Macerata

Macerata, riqualificazione di piazza Garibaldi bloccata. Italia Viva: «Il sindaco spieghi perchè non va avanti»

Il consigliere di opposizione Ulderico Orazi interviene dopo i numerosi investimenti nella zona: «II progetto fu approvato dalla vecchia giunta»

Macerata, il consigliere Ulderico Orazi

Macerata – «Il progetto per mettere in sicurezza piazza Garibaldi c’è già, così come ci sono i soldi. Mi chiedo perché il sindaco abbia steso il silenzio su un’idea che permetterebbe di risolvere presto un problema annoso». Dopo gli ultimi due investimenti, che hanno riportato il nodo della sicurezza in piazza Garibaldi in primo piano, il consigliere di opposizione Ulderico Orazi (Italia Viva) ricorda all’attuale maggioranza che il progetto per riqualificare la zona esiste già ed era stato approvato dalla precedente giunta.

«L’attuale ipotesi dell’assessore Iommi, che vorrebbe installare un ascensore dal sottopasso a piazza Annessione e intervenire sul marciapiede di corso Cavour per eliminare le scale del sottopasso realizzando una rampa con pendenza stabilite dalla legge, è un intervento complicato tecnicamente e “socialmente” superato, che non sarà comunque capace di oltrepassare il sentire delle persone che privilegiano l’attraversamento alla luce del sole – precisa Orazi -. Ma è utile ricordare ai cittadini che l’amministrazione precedente ha trovato la soluzione al tema dell’attraversamento di piazza Garibaldi con l’approvazione di un progetto definitivo che affronta e risolve anche l’interesse dell’Università per il Caffè letterario in quella zona della piazza».

Il rendering di piazza Garibaldi approvato dalla precedente amministrazione

La precedente giunta aveva anche trovato fondi europei per un milione di euro per realizzare gli interventi, fondi che rischiano di andare persi se non verranno utilizzati. «La cosa misteriosa e incomprensibile, anche tenuto conto delle lamentele del sindaco Parcaroli sulla mancanza di soldi – conclude Orazi – è perché l’amministrazione non realizzi immediatamente quel progetto, non vada avanti con quella procedura di cui non si ha più nessuna notizia».