Macerata

Salvini a Macerata: «In un anno sbloccati tanti progetti, alcuni fermi da 40 anni». Carloni candidato alle Europee

Il vicepremier e ministro alle Infrastrutture e la Mobilità sostenibile Matteo Salvini, ha partecipato alla festa della Lega a Macerata

Il vicepremier Matteo Salvini a Macerata

MACERATA – «Neanche in un anno di governo e stiamo sbloccando, accelerando e finanziando tanti progetti per le Marche e per i marchigiani, che in alcuni casi erano fermi da 40 anni». A tracciare il bilancio è il vicepremier e ministro alle Infrastrutture e la Mobilità sostenibile Matteo Salvini, a Macerata dove ha partecipato alla festa della Lega, Legàmi Festival.

«Penso alla Galleria della Guinza, penso ai progetti sull’A14» ha detto, e «a tutto quello che stiamo facendo per l’alta velocità, penso all’aeroporto, con gli aerei che torneranno a volare dopo tanti e troppi anni, penso alle 700 case popolari in giro per tutte le Marche che, con i soldi del Ministero, stiamo sistemando. Sono contento perché i marchigiani ce lo stanno riconoscendo».

Salvini ha poi ricordato che «il gruppo della Lega in Regione si moltiplica, cresce, non più otto, ma 10 con due consiglieri civici, che daranno una mano, il raddoppio del tesseramento, amministrazioni locali assolutamente apprezzate, il sindaco di Macerata e la sua squadra su tutti, una squadra di governo in Regione, con degli assessori di assoluta eccellenza, ottimi rapporti con Acquaroli e l’intero centrodestra. In questi mesi complicati, con la guerra, con l’inflazione e con il caro bollette e il caro benzina, penso che il governo nazionale dai marchigiani sia stato notato e apprezzato».

Ad entrare nel gruppo della Lega, la consigliera Simona Lupini (ex M5s, poi Gruppo Misto) e il Consigliere di Rinasci Marche Luca Santarelli. Il leader della Lega Matteo Salvini ha poi lanciato la candidatura del parlamentare fanese ed ex assessore regionale Mico Carloni (presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati) alle Europee per l’Italia Centrale (Marche, Toscana, Lazio e Umbria).

Salvini e Carloni

«Abbiamo ora l’occasione per cambiare un’Europa troppo spesso lontana dai cittadini e dalle imprese – ha detto il deputato fanese Carloni -. Un’Europa che sembra distante ma che incide sempre più sulla vita di tutti i giorni. L’Unione non può ridursi solamente ad un insensato patto di stabilità; al rigore e al sacrificio imposto alle nostre imprese e famiglie. Non vogliamo più essere penalizzati da scelte calate dall’alto con freddezza calcolatrice, ma vogliamo tornare ad essere protagonisti del futuro dell’UE e riportarla al sogno originale: nata per favorire il progresso e migliorare la vita dei propri cittadini. Un’Europa senza storture e ipocrisie – ha concluso – dove un concetto comune di difesa dell’ambiente non sia basato su ideologia e su un fanatismo che ci trascina verso l’immobilismo e la crisi. L’Europa si può cambiare. È il nostro momento».

© riproduzione riservata