MACERATA – La più antica, una Buick Absent modello 10, è stata immatricolata il primo gennaio del 1910 negli Stati Uniti, la più recente, una Lancia Stratos, nel 1976. Sono solo due delle 45 auto d’epoca che da giovedì sfileranno in un percorso di 274 chilometri lungo tutta la nostra provincia, organizzato dalla Scuderia Marche per la 13esima edizione di “Sibillini e dintorni”.
Un appuntamento tradizionale di fine agosto, che torna dopo un anno di stop imposto dalla pandemia, che si svolgerà nella massima sicurezza perché tutti i partecipanti dovranno essere muniti di Green pass. Il viaggio delle auto storiche, arrivate in particolare dal Nord d’Italia, si aprirà giovedì da Serravalle dove gli equipaggi visiteranno il museo paleontologico, mentre venerdì il corteo di auto attraverserà piazza del Popolo a San Severino e il parco Septempeda. In serata, alle 21.30, tradizionale appuntamento a Macerata con la rievocazione del “Circuito della Vittoria” con le auto che sfileranno da corso Cavour verso piazza della Libertà, dove verrà assegnato il premio della Croce Rossa “La più bella sei tu”, al miglior abbinamento tra auto e abbigliamo dell’equipaggio.
Sabato, invece, gli equipaggi visiteranno l’abbazia di San Firmano e poi il centro storico di Montelupone, mentre alle 21, sarà lo Sferisterio di Macerata a ospitare sul suo palco lo spettacolo “Il viaggio di CantautorA PiccolinA”, prodotto da Luxury Theater, scritto e diretto da Sally Moriconi con la collaborazione di Elisa Buontempo. Un viaggio attraverso la musica dei cantautori italiani a partire da Torino, passando per Genova, Milano, Roma, Bologna, Napoli fino a raggiungere Catania. Le principali tappe della musica leggera italiana del secondo 900. Sul palco come sempre alcune selezionale auto d’epoca partecipanti al raduno. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria chiamando il 331/8439790 o il 334/8334208 oppure scrivendo a sibilliniedintorni@gmail.com.
Come tradizione tutto il ricavato che sarà raccolto durante la serata di sabato, verrà devoluto alla Croce Rossa di Macerata, da anni partner dell’iniziativa. «Come Croce Rossa siamo sempre in trincea ma da un anno a questa parte siamo impegnati se possibile ancora di più per fronteggiare un’emergenza senza precedenti, devastante nel tessuto sociale per i suoi risvolti non solo sanitari ma anche economici – ha spiegato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti -. Chiediamo aiuto per contrastare le tante sacche di difficoltà che la pandemia ha creato nel nostro territorio».
Tra le auto presenti una menzione speciale merita la Willys MB del 1941 (prima serie Slat Grill), con insegne del 111° Battaglione Genio della 36esima divisione U.S.A. “Texas” impegnata nella Campagna d’Italia durante la Seconda guerra mondiale. «Il nostro territorio era e continua ad essere tappa di grande importanza, fin dalla prima edizione della Miglia Mille nel 1927 e poi con una propria gara, il Circuito della Vittoria, che ha portato la città di Macerata agli onori delle cronache sportive nazionali nei primi anni Cinquanta del secolo scorso – ha spiegato Fausto Tronelli, presidente della Scuderia Marche –. In questo senso, siamo tutti depositari di una lunga e illustre tradizione alla quale teniamo fede con la tredicesima edizione di Sibillini e dintorni, fortemente voluta nonostante le difficoltà. Al nostro fianco, oltre alle amministrazioni comunali e agli sponsor privati alle quali e ai quali va il nostro sentito ringraziamento, abbiamo l’Automotoclub Storico Italiano (ASI), che vanta centosessantamila soci e centottanta club federati in tutta Italia e che lo scorso anno ha donato un milione di euro per fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19».