Macerata

Macerata, spacca il vetro di un autobus e aggredisce gli agenti: camerunense arrestato

Scalzo, con la canottiera strappata che oggi si è tolto durante l’udienza, ha chiesto scusa per quello che ha fatto. Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà prescrivendogli di andare al pronto soccorso per una visita psichiatrica

Il tribunale di Macerata

MACERATA – In stato di agitazione rompe un finestrino di un autobus e poi aggredisce i poliziotti: arrestato un 20enne del Camerun. È successo nel primo pomeriggio di ieri 21 agosto. I poliziotti della Volante e della Squadra Mobile sono intervenuti in via dell’Acquedotto nella frazione di Villa Potenza su segnalazione dell’autista di un autobus del locale servizio di trasporto pubblico. Uno straniero, infatti, aveva frantumato un finestrino del mezzo, quando l’autista si era fermato per controllare cosa fosse accaduto aveva visto l’extracomunitario con le mani sporche di sangue.

Il giovane era poi sceso dal mezzo ed era entrato in un bar nelle vicinanze dove si era lavato le mani. Raggiunto dai poliziotti che lo avevano invitato ad andare in questura l’extracomunitario, in evidente stato di agitazione, era uscito dal bagno e aveva cercato di scappare scagliandosi con forza contro gli agenti. Li aveva colpiti con gomitate, calci e pugni prima di essere bloccato a terra. Alcuni agenti sono finiti al pronto soccorso per le ferite e le contusioni riportate (considerate guaribili in pochi giorni), in più era stata richiesta un’ambulanza dal momento che il giovane non si calmava.

Portato in questura a bordo della Volante era stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. Il giovane, residente in provincia di Brindisi, ma domiciliato a San Severino, ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Questa mattina è stato accompagnato in Tribunale per la convaldia dell’arresto e la conseguente direttissima. Scalzo, con la canottiera strappata che si è tolto durante l’udienza, ha chiesto scusa per quello che ha fatto, il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha rimesso in libertà prescrivendogli di andare al pronto soccorso per una visita psichiatrica. Difeso dall’avvocato Giuseppe Lufrano, è stato lo stesso legale ad accompagnarlo in ospedale. La direttissima è stata rinviata al prossimo 19 settembre.   

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