MACERATA – Era stato trovato con 25.400 euro in contanti e più di mezzo chilo di droga tra cocaina e marijuana, l’albanese 27enne arrestato venerdì scorso (15 marzo) dai carabinieri resterà in carcere. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata Giovanni Maria Manzoni che questa mattina ha convalidato l’arresto del 27enne, confermando la misura in carcere. Difeso dagli avvocati Andrea Albanesi e Roberta Ferracuti, l’uomo ha scelto di non rispondere alle domande del giudice e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’arresto risale a venerdì scorso. I carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo provinciale e della Sezione operativa della Compagnia del capoluogo da qualche tempo stavano seguendo il 27enne e venerdì avevano deciso di entrare in azione. Lo avevano fatto nella frazione di Villa Potenza, fermando il giovane nei pressi del campo sportivo. Al momento del controllo il 27enne aveva con sé circa quattro grammi di cocaina, suddivisi in cinque confezioni già pronte per essere spacciate. Ma il grosso dello stupefacente è stato trovato nella sua abitazione in centro, a Macerata, dove i militari hanno trovato e sequestrato altri 260 grammi di cocaina e circa 350 grammi di marijuana. I carabinieri hanno rinvenuto anche 25.400 euro in contanti ritenuti essere provento dell’attività di spaccio, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale usato solitamente per il confezionamento delle dosi. Dopo le formalità di rito l’albanese era stato portato in carcere a Montacuto.