MACERATA – Si era presentato nell’aula della motorizzazione civile per sostenere l’esame di teoria per prendere la patente. Ma nell’orecchio aveva un micro-auricolare e due telefoni cellulari. E qualcuno, da fuori, gli aveva suggerito le risposte corrette al questionario. Oggi in tribunale, a Macerata, un pakistano di 42 anni è stato condannato a quattro mesi.
L’episodio era avvenuto il 27 luglio 2021. Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Sabina Antognozzi, il pakistano, dopo essersi iscritto all’esame teorico per il conseguimento della patente di guida alla motorizzazione civile di Macerata, si era presentato con due telefoni cellulari, con relative sim card inserite, collegati tramite dispositivo bluetooth e un dispositivo microauricolare al telefono di un ignoto complice, che gli aveva suggerito le risposte corrette al questionario. Oggi la condanna.