Pamela Mastropietro è stata prima violentata e poi brutalmente uccisa il 30 gennaio del 2018, a poco più di sette anni, la madre della ragazza Alessandra Verni ha incontrato Innocent Oseghale nel carcere di Ferrara, condannato all’ergastolo per quanto avvenuto. L’incontro tra i due è durato circa quattro ore.
«Quando incontri il carnefice ti vengono tanti pensieri in testa – ha aggiunto la mamma di Pamela, Alessandra Verni, ad Adnkronos – , ti verrebbe da sbranarlo, ma non risolveresti nulla, anzi diventeresti un carnefice anche tu. In questo modo – ha aggiunto – non darei giustizia a Pamela, diventerei carnefice anche di me stessa e non è questo quello che voglio. Io volevo un incontro costruttivo per me stessa e volevo dare una chance ad Oseghale di pentirsi e di dire la verità. Io penso che questo incontro sia servito a me, penso anche a lui. Mi sono presentata come Pamela: mi sono vestita come lei quel giorno. Gliel’ho detto, continuerò a cercare i suoi complici. Oggi Dio e Pamela mi sono stati vicini. Ho aperto il cuore, gli ho parlato con cuore».
«Oseghale mi ha chiesto scusa e perdono – ha raccontato Alessandra Verni a RaiNews -, gli ho detto che se è veramente pentito deve denunciare chi l’ha aiutato. Solamente così si potrà dare giustizia a Pamela e si potrebbe liberare del peso. Continuerò a battermi per Pamela e per tutte le donne, una sola vittima in più è troppa».