Macerata

Marche, le imprese del calzaturiero recuperano quote di mercato russo in Turchia

«Siamo a disposizione del neo governatore Acquaroli – ha detto il presidente della Camera Marche Sabatini – e voglio sottolineare che il successo delle 25 aziende che hanno partecipato alla fiera a Istanbul non è solo il loro ma di tutto il territorio»

Da sinistra Bramucci, Santori e Sabbatini

FERMO – I prodotti del Made in Italy “ritrovati” a Istanbul dopo un MICAM che certamente non è stato soddisfacente per la mancanza di buyer russi. Una Russia che però è stata presente in Turchia e che gli imprenditori del distretto calzaturiero fermano-maceratese hanno avuto l’occasione di incontrare anche grazie all’importante lavoro messo in campo dalla Camera di Commercio delle Marche. Una delegazione di imprenditori del distretto calzaturiero fermano maceratese ha infatti partecipato, con Camera Marche e Confindustria Centro Adriatico e Confidustria Macerata, alla fiera Aymod in Turchia.

«Come Camera di Commercio abbiamo aiutato la partecipazione alle fiere che si sono tenute a Milano e un segnale positivo è arrivato da Lineapelle e quindi da tutta la filiera degli accessori – ha spiegato Andrea Santori, componente di Giunta Camera Marche -. Con l’occasione della Turchia ci siamo subito adoperati come Camera di Commercio per entrare in contatto con l’ambasciata e siamo partiti. Ora lo scopo è quello di creare un brand camerale all’interno del quale tutte le imprese saranno promosse all’estero; creiamo quindi contenuto ma dobbiamo creare anche un contenitore e quindi un sistema informativo dove ci sono tutte le informazioni necessarie sulla regione Marche. Un progetto che contiamo di ideare già l’anno prossimo».

Il prefetto di Fermo Vincenza Filippi

«In questo periodo abbiamo tutti condiviso questo momento di scoramento fatto di numeri che erano critici ma eravamo certi che la laboriosità dei marchigiani potesse fare la differenza – ha detto il prefetto di Fermo Vincenza Filippi -. Non siamo ancora fuori dal tunnel ma le Marche stanno facendo un grandissimo sacrificio e stanno avendo molto senso critico nell’affrontare questo momento. Credo che le Marche riusciranno con le proprie risorse e con la qualità dei prodotti e avendo un brand importante sul mercato a superare un momento così delicato».

«I buyers russi non hanno potuto raggiungere le fiere internazionali – ha aggiunto Giacomo Bramucci, vice presidente dell’Azienda Speciale Moda e Calzature -. Successivamente, per la partenza di Istanbul, c’è stata una risposta immediata e un procedimento tempestivo per permettere agli imprenditori di partire; imprenditori che rappresentano la spinta dinamica del nostro territorio. Oggi ci portiamo a casa un modo di lavorare nuovo consapevoli che la Camera di Commercio sarà pronta a intercettare cosa accadrà guardando tutti verso lo stesso obiettivo».

Una partenza, quella degli imprenditori per la Turchia, organizzata con grandissima tempestività e con il supporto della Camera di Commercio che in meno di una settimana è riuscita a far fronte a tutte le pratiche per la partenza. Una partecipazione che si è rivelata importantissima e che ha fatto incontrare i buyers russi che non avevano potuto partecipare alle fiere di Milano.

«Al Micam, al Mipel e a Lineapelle hanno partecipato 80 nostri espositori-eroi – ha detto il presidente della Camera Marche Gino Sabatini – mancavano però i buyers russi che per noi rappresentano una fetta importante del mercato. Ma ci siamo subito attivati e abbiamo dato modo ai nostri imprenditori di partire per la Turchia dove hanno incontrato appunto il mercato russo. Ora dobbiamo anche puntare sulla digitalizzazione e dobbiamo tutti rimetterci in gioco ridisegnando i sostegni alle imprese. Non ci fermeremo a quanto avvenuto in Turchia ma metteremo in campo tutte le battaglie possibile per sostenere i nostri imprenditori in un momento così delicato. Il distretto fermano-maceratese è il più grande d’Italia e ha un numero di impiegati molto numeroso; spetta a noi essere convogliatori di interessi come siamo riusciti in questa occasione a dimostrare che la Camera delle Marche, in sette giorni, è in grado di creare economia per le imprese».

«Siamo a disposizione del neo governatore Acquaroli – ha concluso Sabatini – e voglio sottolineare che il successo delle 25 aziende che hanno partecipato alla fiera a Istanbul non è solo il loro ma di tutto il territorio».