Macerata

Va al mare a Civitanova, una giovane lo abbraccia e gli sfila via la catenina dal collo

Il fatto è avvenuto il 18 luglio del 2017. La vittima è un pensionato maceratese. Oggi si è aperto il processo per furto a carico di una 45enne

CIVITANOVA – Da Macerata era andato a Civitanova di buon’ora, ma prima di arrivare in spiaggia era stato avvicinato da una donna che lo aveva abbracciato e gli avrebbe sottratto la catenina dal collo. Oggi, in Tribunale a Macerata, si è aperto il processo per furto a carico di una 45enne italiana dal cognome esotico. La donna inizialmente era risultata irreperibile per cui il procedimento era stato sospeso, ora però è stata rintracciata e si è così aperto il procedimento a suo carico davanti al giudice monocratico Vittoria Lupi e al pubblico ministero Rocco Dragonetti.

Il fatto risale al 18 luglio del 2017. Non erano ancora le 9 quando il pensionato maceratese aveva raggiunto Civitanova e, come poi aveva raccontato ai carabinieri, mentre era sul lungomare Piermanni era stato avvicinato da una ragazza, una giovane di circa 20 anni “discretamente curata”, con un leggings, una canottiera bianca, capelli medio corti castani e rossetto che lo aveva abbracciato, poi con accento spagnolo e sottovoce gli aveva chiesto se voleva fare sesso con lei. Lui avrebbe rifiutato, lei si sarebbe allontanata per poi tornare altre due o tre volte. Il pensionato senza batter ciglio raggiunse la spiaggia ma lì si accorse di non avere più al collo la catenina d’oro con un crocifisso e una medaglia raffigurante Sant’Antonio da Padova. A quel punto si rivestì e raggiunse la caserma dei carabinieri per effettuare la denuncia. Ne scaturì un’attività di indagine che portò all’individuazione della presunta autrice del furto: una 45enne dal cognome straniero ma nata in Italia.

Dopo l’apertura del processo l’udienza è stata rinviata al prossimo 14 dicembre per sentire come testimone il maresciallo dei carabinieri che all’epoca raccolse la denuncia del pensionato.