MATELICA – Delusi e arrabbiati i tifosi del Matelica Calcio che hanno lasciato in città manifesti con cui palesano tutta l’amarezza per l’accordo concluso dal patron Mauro Canil con l’Anconitana nei giorni scorsi, accusandolo di aver tradito i colori biancorossi. «Dopo cento anni di storia e dopo quattro generazioni di tifosi muore l’S.S. Matelica – scrivono i tifosi del gruppo C.B.R.M. 1989 -. Tradita dal “mecenate” che si definiva il primo matelicese, poi diventato maceratese e, con un’incredibile magia, anconetano. Facciamo i complimenti alla giunta comunale e al sindaco che da bravi zerbini non hanno detto una parola su questo argomento se non a giochi fatti e dichiarando di essere grati. Per cosa? Per essere spariti?».
Proprio il sindaco Massimo Baldini, infatti, nei giorni aveva comunque ringraziato Canil per il lavoro fatto a Matelica. Ma il silenzio da parte dell’amministrazione su un accordo che vede la fusione tra Ancona e Matelica per giocare in Lega Pro, non è andato giù ai tifosi.
«Caro sindaco – continuano i tifosi – le ricordiamo che lei rappresenta tutti i cittadini e non solo il più ricco. Abbiamo solo una richiesta: togliete almeno quell’obbrobrio autocelebrazionista che avete messo a Braccano (sicuramente a casa loro farà un figurone) e sostituitelo con qualcosa che rappresenti i nostri cento anni di storia. L’S.S. Matelica non morirà mai».