MATELICA – No a un nuovo impianto fotovoltaico nel comune di Matelica. Il diniego è stato espresso dalla Provincia che ha respinto la richiesta presentata dalla ditta Hydrowatt SHP di Folignano (in provincia d Ascoli) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico che avrebbe occupato una superficie totale pari a circa mezzo ettaro. L’elettrodotto di connessione, interamente interrato, avrebbe avuto una lunghezza di circa 500 metri, estendendosi anche nel Comune di Cerreto d’Esi.
A motivare il rifiuto, il contesto ambientale in cui la struttura sarebbe stata installata. «L’impianto si sarebbe inserito in un contesto ambientale, quello della Vallata dell’Esino, caratterizzato da un’ampia fascia di colline, in un fondovalle a nord del territorio del Comune di Matelica e a confine con quello di Cerreto d’Esi soggetto a vincolo paesaggistico – spiegano dalla Provincia -. Sarebbe stato circondato da un’area agricola di particolare pregio a motivo delle colture vitivinicole presenti con marchio D.O.C. e D.O.C.G. ed identificata come area a denominazione di origine controllata. Come rilevato dalla Soprintendenza regionale, proprio a motivo del suo inserimento nel contesto ambientale, l’impianto sarebbe stato di difficile schermatura, e ciò avrebbe impedito il suo inserimento armonico anche rispetto alla confinante zona sottoposta a tutela paesaggistico-ambientale, risultando chiaramente visibile da gran parte del territorio circostante, non solo dalla sede stradale della provinciale 256 “Muccese”, ma anche da numerosi punti panoramici. Inoltre, l’iniziativa imprenditoriale destinata alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico avrebbe compromesso l’esclusiva potestà dell’amministrazione comunale di riqualificare l’intera area (in parte interessata dall’installazione dei pannelli) attualmente priva dello strumento urbanistico, ma sulla quale il Comune di Matelica sta valutando la migliore destinazione ai fini di un armonico sviluppo del proprio territorio».