Macerata

Matelica, stalking a un 18enne dopo un prestito di 150 euro: condannato

Quattro mesi è la pena inflitta dal giudice del Tribunale di Macerata a un giovane di origine straniera che oggi ha 25 anni. I fatti contestati risalgono al 2018

MATELICA – Avrebbe perseguitato l’amico per quattro mesi, picchiandolo e minacciandolo, oggi un 25enne di origine straniera è stato condannato a quattro mesi di reclusione.

I fatti contestati risalgono al 2018 quando l’imputato aveva 19 anni e la vittima 18. Le persecuzioni sarebbero iniziate ad agosto e sarebbero andate avanti fino a novembre quando il 18enne si era recato dai carabinieri per denunciare i fatti. Ai militari il giovanissimo raccontò che tutto sarebbe iniziato dopo aver chiesto in prestito all’amico 150 euro per andare in discoteca, da quel momento il 19enne avrebbe iniziato a perseguitarlo: un giorno lo avrebbe colpito con due pugni, uno al naso l’altro all’addome, in un’altra occasione avrebbe cercato di costringerlo a pagare la riparazione di uno scooter.

Secondo la ricostruzione accusatoria l’imputato un giorno avrebbe cercato di forzare la porta di casa del 18enne minacciandolo che lo avrebbe massacrato. Nel frattempo il padre avrebbe saldato il debito del figlio consegnando i soldi al 19enne ma, sempre secondo l’accusa, le minacce sarebbero proseguite anche attraverso messaggi e video su Instagram.

Accusato di atti persecutori, oggi per l’imputato, nel frattempo diventato 25enne, il processo è stato discusso. Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha chiesto la condanna a un anno di reclusione, il giudice Federico Simonelli lo ha condannato a quattro mesi. Il giovane era difeso dall’avvocato Vando Scheggia.