MACERATA – Minaccia la ex di gettarla dalla finestra dell’albergo. Passano due anni e la minaccia di pubblicare un video in cui venivano ripresi mentre facevano sesso, nel mezzo ci sarebbero state violenze psicologiche e fisiche ed episodi di abusi sessuali. A processo un 44enne settempedano, le accuse nei suoi confronti sono di atti persecutori e violenza sessuale.
I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 2017 e luglio del 2020. Secondo l’accusa, oggi sostenuta in aula dal pubblico ministero Stefania Ciccioli, l’imputato avrebbe abusato della patologia di dipendenza affettiva di cui era affetta l’allora fidanzata per minacciarla, molestarla e vessarla sia psicologicamente sia fisicamente. In particolare il settempedano avrebbe ingiuriato più volte la compagna, controllandone costantemente gli spostamenti poi, nell’estate del 2017, l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà, l’estate successiva le avrebbe puntato un coltello per poi prenderla per il collo e minacciarla di gettarla dalla finestra dell’albergo.
A marzo del 2020 l’avrebbe colpita con calci e pugni e quell’estate l’avrebbe minacciata di pubblicare un loro video in atteggiamenti intimi. A quel punto la donna aveva trovato il coraggio di denunciarlo. Oggi, dunque, si è aperto il processo a carico dell’uomo dinanzi ai giudici in composizione collegiale (presidente Andrea Belli) del Tribunale di Macerata, l’udienza è stata rinviata al prossimo 17 ottobre per iniziare a sentire i primi quattro testimoni indicati dall’accusa. L’imputato, che rigetta gli addebiti, è difeso dall’avvocato Laura Antonelli.