Macerata

«La mobilità sostenibile protagonista nel nostro territorio». Civitanova accoglie i giovani del tour sui pedali

Alla pista ciclabile del Chienti, l'assessore Belletti ha ricevuto alcuni giovani ciclisti partiti dal Brennero con destinazione Santa Maria di Leuca. L'incontro di oggi è stata una importante occasione per sottolineare l'importanza della ciclovia

Nella foto, l'assessore Roberta Belletti, i giovani Vivian Rustige, Michelangelo Lamonaca, Laura Maria Mann, Andrea Righetto, gli architetti Bruno Valeriani e Paolo Caracini, gli architetti Bruno Valeriani e Paolo Caracini e il biker Mauro Fumagalli

CIVITANOVA MARCHE- Ponte ciclabile sul fiume Chienti ma anche ciclovia 77 e stazione cicloturistica nei locali dell’ex mattatoio. Tra nuovi spunti e progetti finanziati, tutti sulla mobilità sostenibile, Civitanova accoglie quattro ragazzi che hanno deciso di attraversare l’Italia in bici, dal Brennero a Santa Maria di Leuca. I giovani sono il pugliese Michelangelo Lamonaca, il bavarese Vivian Rustige, l’austriaca Laura Maria Mann e Andrea Righetto. Stamani, accompagnati da Giorgio Vecchiola di Fiab costa Macerata-Fermo (Federazione italiana ambiente e bicicletta, ndr), hanno fatto tappa nella pista ciclabile del Chienti, precisamente nella zona di via Fontanella. Ad accoglierli, anche lei giunta sulle due ruote, l’assessore all’urbanistica e alla mobilità sostenibile Roberta Belletti.

Le parole dell’assessore

«Vi do il benvenuto nella nostra città – le parole della Belletti – e vi ringrazio perché in questo modo ci date la possibilità di sottolineare l’importanza della ciclovia. Al momento, ci sono tre importanti progetti: il ponte ciclabile, per il quale entro gennaio saranno affidati i lavori, la ciclovia77 che verrà realizzata a stralci e si attendono i finanziamenti regionali e, infine, il progetto della stazione cicloturistica. Per quest’ultimo siamo alla ricerca di finanziamenti».  Un tour sui pedali che è anche una tesi di laurea, con Lamonaca e Rustige iscritti al corso di ‘Design eco-sociale’ della Libera Università di Bolzano, mentre la giovane Mann frequenta l’Università di Arti applicate di Vienna. L’avventura, dal nome ‘In motion-La dolce ciclovia per l’Italia’ , è iniziata il 1 settembre e «l’obiettivo – a detta degli stessi organizzatori – è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla mobilità sostenibile».

I progetti

All’incontro, hanno partecipato anche gli architetti Bruno Valeriani e Paolo Caracini, che hanno redatto il ‘biciclan’. Per chiarire, si tratta di uno strumento di pianificazione dei percorsi ciclabili cittadini, che ha acquisito parere favorevole da parte di Giunta e Consiglio comunale. Una sorta di mappa che traccia le tante connessioni da poter realizzare tra le varie piste. Ma non è tutto; Valeriani ha anche stilato un piano di mobilità sostenibile che coinvolge otto comuni delle Province di Fermo e Macerata, vale a dire Civitanova, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Monte San Giusto, Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio. E di questo, lo stesso professionista ha parlato durante l’incontro di oggi: «È in atto – ha spiegato  – una progettazione che coinvolge otto comuni, in quello che sarà un percorso ad anello. Questa zona finale del Chienti vuol essere concepita come un parco e l’idea è quella di rafforzare le relazioni tra gli otto centri coinvolti, valorizzando elementi come l’ambiente, il paesaggio, l’arte, la cultura e la storia di questi posti. Il tracciato si concluderà all’abbazia di San Claudio».

L’architetto Caracini, invece, ha illustrato il progetto riguardante la ciclo stazione all’ex mattatoio: «L’idea è collegare questa pista ciclabile con i quartieri, primo tra tutti il rione Risorgimento – ha affermato – per  creare un punto di snodo tra viabilità urbana e paesaggistica. Abbiamo presentato all’Amministrazione comunale anche il progetto della stazione cicloturistica all’ex mattatoio: il programma prevede una ciclo officina, un servizio di noleggio, un bar-ristorante e una sala conferenze a disposizione della città. Sottolineo che non si tratta di esborsi di danaro in perdita ma di investimenti che genereranno profitto». Al raduno presenti anche il biker Mauro Fumagalli di ‘MarcheBikeLife’ che ha consegnato numerosi gadget ai giovani autori dell’avventura sulle due ruote, oltre a diversi amanti della bicicletta.