Macerata

Monitoraggio dei cantieri della ricostruzione: in preparazione il progetto del badge elettronico

Si tratta di un sistema per combattere il lavoro nero e le infiltrazioni mafiose, che però «come carico burocratico ha uno scotto da pagare». Parola agli edili

Immagine di repertorio

Lo scorso 11 febbraio si è svolta, presso la Prefettura di Macerata, una riunione del Tavolo di Monitoraggio dei flussi di manodopera, durante la quale è stato presentato e condiviso da tutti i componenti il documento tecnico-operativo del “badge elettronico” che regolamenta le attività di funzionamento e utilizzo del sistema informatico sperimentale, creato con la rilevazione delle presenze nei cantieri.

Il badge elettronico fa seguito all’accordo di collaborazione sottoscritto lo scorso 17 dicembre presso la Prefettura del capoluogo e si inserisce nella più ampia attività volta a monitorare i cantieri della ricostruzione post-sisma.

L’accordo sottoscritto disciplina nel dettaglio l’utilizzo del badge elettronico per la rilevazione delle presenze nei cantieri della ricostruzione e il flusso dei dati che, una volta “aggregati”, saranno messi a disposizione dell’Ufficio del Commissario Straordinario.

Tutti i lavoratori autonomi e subordinati, compresi quelli in distacco, che lavoreranno nei cantieri della ricostruzione post sisma, indipendentemente dal CCNL applicato, prima di accedere in cantiere, dovranno essere muniti di un badge elettronico personale di riconoscimento che conterrà i dati previsti dal D.lgs 81/2008 e sarà dotato di ologramma così come indicato dall’art 35 del D. Lgs 189/2016.

«Si sta dando l’avvio, in fase sperimentale, all’utilizzo del badge elettronico in tre cantieri – ha spiegato Giuliano Fratoni, presidente della Categoria Edili di Confartigianato -. Come Edili non ci opponiamo affatto a nessun tentativo di voler combattere il lavoro nero o i soggetti mafiosi; più controlli ci sono e meglio è. Con il badge elettronico è possibile infatti mantenere alta l’attenzione sui controlli ma certamente come carico burocratico, rispetto ovviamente a tutti gli altri che ci sono, ha uno scotto da pagare».

Il badge elettronico varierà in base al colore, in quanto sarà solo la cassa edile a rilasciarli, nonostante non sia necessario comunque esservi iscritti.

«Non ci opponiamo ad alcun tipo di provvedimento che venga preso per limitare ed eliminare il lavoro nero, le infiltrazioni mafiose e tutto ciò che non è previsto dalla legge salvo che l’accordo di collaborazione sottoscritto dal presidente Leonori venga mantenuto – il commento di Pacifico Berrè, responsabile del Servizio Sviluppo e Categorie Confartigianato -. Ci siamo impegnati ad adempiere a determinati aspetti, primo tra tutti la prevenzione della sicurezza. Ognuno deve fare la sua parte e ciò che stiamo facendo noi è formare e informare le imprese».

«Abbiamo sottoscritto questa sperimentazione di tre mesi su almeno tre grandi cantieri dove chiunque vi entrerà dovrà avere con sé il badge elettronico. Un dispositivo dotato di qr code e di codice a barre con il quale, l’ispettore di turno, potrà controllare ogni cosa attraverso uno smartphone – ha continuato Berrè -. Tutto parte dall’Ufficio speciale per la ricostruzione che sta costruendo un portale al quale potranno poi accedere tutti gli organi di controllo. Non ci opponiamo assolutamente a questo progetto ma vogliamo sottolineare soltanto la grande mole di burocrazia che si sta creando intorno alle imprese che, per far partire un cantiere, devono preparare circa 50 documenti».

A questa situazione si aggiunge anche quella dei pagamenti per i quali «ci vogliono molti mesi – ha chiarito Berrè -. Cosa si origina? Un danno non solo alle imprese ma anche alla ricostruzione che rischia di essere “abbandonata” dalle imprese stesse. Noi come associazione ce la mettiamo tutta ma l’appesantimento burocratico di certo non ci aiuta».

Lo strumento è attualmente in fase di preparazione. Quando sarà pronto il portale dell’Usr si partirà con i primi tre cantieri e, dopo la sperimentazione di qualche mese e i conseguenti risultati, il badge elettronico potrà prendere il via.