Macerata

Monte San Giusto, pronti 33mila euro per aiutare le famiglie in difficoltà

Il Comune ha riaperto il bando per assegnare gli ultimi fondi che erano stati messi a disposizione dal governo per i buoni spesa

MONTE SAN GIUSTO – Pronti 33mila euro per aiutare le famiglie che non riescono più a garantirsi un pasto caldo in casa. Il Covid, infatti, continua a tenere “salda la presa” e sono sempre di più le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, per questo il Comune ha riaperto il bando per assegnare gli ultimi fondi che erano stati messi a disposizione dal governo per i buoni spesa. Per presentare la domanda, c’è tempo fino al 7 maggio.

«Al nostro Comune sono stati assegnati complessivamente 57mila euro – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Simona Scopetta -. Nella prima tranche ne abbiamo assegnati 24mila che ci hanno permesso di sostenere un centinaio di famiglie, mentre adesso abbiamo riaperto le domande per assegnare i 33mila euro rimanenti. La richiesta può essere fatta esclusivamente on line utilizzando la piattaforma disponibile sul sito del Comune e i soldi, una volta che la domanda sarà stata accettata, verranno caricati direttamente sulla tessera sanitaria e potranno essere spesi, entro il 31 luglio, negli otto esercizi commerciali (compresa la farmacia comunale) che finora si sono accreditati».

Possono fare domanda tutti i lavoratori dipendenti e i titolari di partita Iva che abbiano visto sospesa la loro attività a causa del Covid, chi non ha percepito l’intero importo dell’indennità di disoccupazioni a seguito della sospensione dell’attività per Covid, le famiglie che non abbiano sufficienti fonti di sostentamento reperibili attraverso accumuli bancari o postali superiori a 10mila euro e chi non ha percepito, nel mese precedente a quello di scadenza del termine per la presentazione della domanda, forme di sostegno pubblico (cassa integrazione ordinaria e in deroga in essere, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento da parte del Comune o di Enti del terzo settore e parrocchie) superiori a 400 euro. I fondi che possono essere erogati variano da un minimo di 100 euro per una persona che vive da sola, fino a 400 euro per i nuclei familiari composti da cinque o più persone.