Montecassiano – Controlli serrati da parte della polizia locale per verificare che le persone in quarantena rispettino l’isolamento domiciliare, ma secondo il sindaco Leonardo Catena i numeri dei positivi segnalati dall’Asur e dalla Regione non coinciderebbero con quelli realmente presenti nel paese, tanto da chiedere un maggiore approfondimento. Montecassiano, infatti, visto l’andamento dei contagi è tra i tre Comuni del Maceratese (insieme a Visso e Morrovalle) che possono rischiare il passaggio alla zona rossa o arancione rafforzata dalla prossima settimana.
«In questi giorni la polizia locale ha effettuato dei controlli in tutte le abitazioni delle persone indicate come positive o in quarantena, in base all’elenco fornito dalla Regione, e non è stato trovato nessuno fuori casa – spiega Catena -. Ma i controlli, anche da parte dei carabinieri, continueranno. Al di là di questo, però, ho segnalato all’Area Vasta 3 e alla Regione che abbiamo riscontrato incongruenze tra i numeri ufficiali forniti e l’indice che ci colloca come a rischio di diventare zona arancione rafforzata».
In un paese piccolo come Montecassiano, infatti, il parametroo dei 250 nuovi contagiati settimanali ogni 100mila abitanti che porta a finire in zona rossa o arancione rafforzata, si traduce in appena 17 nuovi positivi ogni settimana, numeri che però secondo il sindaco non ci sono mai stati. «Per questo ho chiesto un approfondimento dato che passare in zona arancione o rossa avrebbe pesanti e ingiustificate conseguenze sul nostro Comune con la chiusura delle scuole e delle attività che hanno di più sofferto per la pandemia nell’ultimo anno- conclude il sindaco-. In attesa dei chiarimenti necessari, però, invito a rispettare sempre le normative anti-contagio».
Secondo gli ultimi dati riportati dal Servizio sanità della Regione ieri (13 maggio) a Montecassiano le persone in isolamento erano 123, di cui 55 positive, contro le 167 persone in isolamento registrate otto giorni fa (il 6 maggio), di cui 39 positive.