MONTECOSARO – La disabilità al centro della scena al teatro delle Logge di Montecosaro: in programma un incontro con famiglie e associazioni. Si chiama ‘Non siamo soli’ l’appuntamento promosso dall’Associazione Anffas Onlus Civitanova Marche con il Comune di Montecosaro, in programma mercoledì, 7 dicembre, alle 21.
Le famiglie al centro
Sarà l’occasione per un confronto aperto sulle esperienze e sulle risorse delle famiglie, che racconteranno la propria esperienza sulle questioni della disabilità, indicando così il percorso di crescita affrontato dai propri figli, anche in virtù degli strumenti a disposizione. All’iniziativa saranno presenti le famiglie dell’Omphalos, l’associazione che mette al centro le esperienze legate all’autismo. «È importante per una comunità come la nostra avere una realtà come l’Anffas nel proprio territorio – le parole dell’Assessora ai Servizi Sociali Stefania Lufrano – e i primi ringraziamenti vanno a loro, per tutto quello che fanno. L’idea di questo evento è nata per dar voce ai genitori, affinché il loro vissuto possa essere di aiuto a tutti noi per comprendere quello che vivono le famiglie che affrontano la disabilità».
Famiglie non più sole nell’affrontare l’esperienza della disabilità: questo l’obiettivo della serata e del progetto. «Come dice il titolo della manifestazione, ‘Non siamo soli’: lo scopo della serata è quello di far sentire la vicinanza delle istituzioni e dei cittadini alle famiglie – prosegue – , che nel corso della propria vita possono purtroppo anche vivere sentimenti e situazioni di solitudine. Come Assessora ho sempre trovato con queste famiglie un confronto e una grande collaborazione e nutro una profonda stima per quanto riescono a fare quotidianamente per i loro figli e per la forza che hanno nell’accompagnarli nel loro percorso di vita».
A Montecosaro, infatti, il Comune ha attivato con l’Anffas un centro pomeridiano ‘Spazio 2019’, il cui scopo è il sostegno educativo e assistenziale, anche con operatori sociosanitari. Il servizio, voluto dall’Assessorato alle politiche sociali, è rivolto ai ragazzi del territorio e si è originato seguendo i bisogni dei giovani e delle loro famiglie di ritrovare spazi di gioco slegati da contesti strettamente istituzionali, ma con una stabile connotazione educativa e pedagogica. Al momento il centro è aperto 5 giorni su sette dalle 15 alle 18.