Macerata

Montefano, recuperate le vittime del lago. Sono due anziani di Filottrano

I carabinieri escludono altre ipotesi diverse da quella del gesto volontario dettato dalla disperazione per la malattia della donna

I soccorsi sul luogo della tragedia

MONTEFANO – Si sono concluse poco fa le operazioni di recupero dei corpi dei due anziani rimasti imprigionati dentro l’auto finita questa mattina nel lago di pesca sportiva “Wild Fish Azzoni”, al confine con Filottrano. I sommozzatori dei Vigili del fuoco di Teramo hanno estratto i due coniugi dall’abitacolo della Fiat Punto, inabissata al centro del laghetto artificiale. Per i due anziani, la donna di 84 anni e il marito di 92, entrambi residenti a Filottrano, non c’è stato nulla da fare. Sono morti annegati.

I carabinieri hanno appurato che si è trattato di un gesto volontario, stanno lavorando sull’ipotesi dell’omicidio-suicidio. I filmati delle telecamere del Circolo hanno ripreso l’arrivo dell’auto che con una brusca sterzata è andata dritta dentro al lago, ma anche un antefatto. L’uomo (G.P.le sue iniziali) ieri pomeriggio sarebbe passato al laghetto per fare un giro e parlando con una persona avrebbe manifestato intenti suicidi. Così come, in un momento di rassegnazione, aveva detto al figlio che prima o poi si sarebbe buttato nel lago insieme alla moglie.
Sembra dunque che alla base di questo gesto estremo vi sia solo la disperazione: la moglie (R.C.) da tempo soffriva di gravi problemi di salute e l’anziano marito non era più in grado di sopportarne il peso.

Questa mattina, l’anziano ha portato la moglie a fare un giro in auto, avvisando la badante di lei che sarebbero usciti. Circostanza anomala proprio per le condizioni di salute della donna. Quando il figlio, non riuscendo a raggiungere telefonicamente il padre, ha chiamato la badante per sapere come mai non rispondesse, lei gli ha riferito di quella strana passeggiata in macchina e nella sua testa è subito scattato l’allarme di quella esternazione riferita al lago. Pochi minuti dopo, il tempo di raggiungere il circolo, che il poveretto s’è trovato davanti la macchina dei genitori in mezzo al lago e i soccorsi che già erano stati attivati.

Due ragazzi, pescatori, hanno assistito in diretta alla tragedia. Si sono buttati in acqua, tentando di raggiungere l’abitacolo per salvare i due coniugi, ma senza riuscire. Le serrature erano chiuse, e i due giovani hanno rischiato di annegare per aiutare gli anziani, ma non ci sono riusciti. Sono stati soccorsi dai sanitari della Potes di Filottrano e dall’automedica del 118 di Recanati, così come il gestore del Circolo che ha avuto un malore per lo choc.

Nel primo pomeriggio i corpi delle due vittime sono stati estratti dai vigili del fuoco che hanno anche recuperato l’autovettura con la gru dal comando provinciale di Ancona. Il magistrato Rosanna Puccini ha disposto l’ispezione cadaverica, prima di restituire le salme ai familiari. Choc a Filottrano dove la notizia si è diffusa in un lampo, suscitando solo grande commozione.