Macerata

Morrovalle: il servizio non lo soddisfa e crea il caos in un night, 27enne arrestato

Il giovane ha preteso la restituzione dei soldi e chiesto di vedere le immagini registrate dalle telecamere. Lui stesso ha poi chiamato i carabinieri ma al loro arrivo ha minacciato e offeso tutti: clienti, titolare del locale e militari

MORROVALLE – Dal night agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. È finita così la serata di un 27enne di origine indiana che ieri notte, 6 ottobre, ha dato in escandescenze al night club Eden di Trodica di Morrovalle.

L’uomo, dopo una serata trascorsa nel locale, aveva improvvisamente cominciato ad inveire contro tutti perché insoddisfatto del servizio, in stato di evidente alterazione, aveva iniziato a lamentare di aver pagato troppo alcune consumazioni e pretendeva la restituzione della somma. Non solo. Avrebbe anche chiesto di visionare le immagini di videosorveglianza, tanto che lui stesso aveva chiamato il 112. Ma all’arrivo dei militari della Stazione di Montecosaro ha iniziato senza motivo ad inveire anche contro di loro. È partito con il rifiuto di fornire le proprie generalità, ha proseguito opponendosi a mostrare un documento di identità ed è poi passato a offendere e minacciare tutti i presenti: clienti, titolare del locale, gli stessi militari e l’addetto alla sicurezza che lo aveva dovuto accompagnare fuori dal night.

Nonostante i diversi tentativi di farlo ragionare, i militari sono stati costretti a chiamare rinforzi ed è intervenuta una seconda pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Civitanova per contenere le sue intemperanze. Ma lui, durante le operazioni, ha anche cercato di sottrarsi alla verifica spintonando uno dei carabinieri presenti che, perdendo l’equilibrio, ha urtato contro l’auto di servizio procurandosi un trauma contusivo alla spalla. A quel punto è stato definitivamente bloccato e condotto in caserma per ulteriori accertamenti. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, il pubblico ministero di turno, Claudio Rastrelli, ha disposto che il 27enne venisse posto ai domiciliari in attesa del processo per direttissima fissato per questa mattina in Tribunale a Macerata.

Oggi in aula il 27enne ha deciso di non rispondere alle domande del giudice Daniela Bellesi e del pubblico ministero Rocco Dragonetti e si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di firma, l’udienza è stata poi rinviata al 20 ottobre per la prosecuzione della direttissima.