MACERATA – Piero Romitelli è sempre più bestiale. C’è ancora lui dietro l’ultimo successo di Loredana Bertè, che è da poco uscita in radio con il singolo “Bestiale”. L’autore Romitelli (38 anni), nato a Civitanova Marche e originario di Trodica di Morrovalle, è ormai inarrestabile.
Il singolo di Loredana, reduce da un Festival di Sanremo – quello appena trascorso – in cui è stata acclamatissima, è un inno alla calma e al relax. E pensare che il testo è nato, in parte, proprio nelle Marche, nella casa di Trodica di Romitelli, collegato via Skype con gli altri autori – Jacopo Ettorre, e Maurizio Lobina – gli Eiffel 65 e la Loredana nazionale.
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«ˊCosa ti aspetti da meˊ, l’altro singolo che ho scritto per Loredana, mi ha portato fortuna – sottolinea Romitelli, con l’umiltà che da sempre lo contraddistingue – Vede, alla fine le canzoni sono tutte figlie. Poi, ognuna fa la sua strada e c’è qualcuna che fa più strada delle altre».
È poetico e profondo persino durante le interviste, l’autore marchigiano che potrebbe essere l’erede a tutti gli effetti di Giulio Rapetti Mogol. D’altronde, il talento, non gli manca. Romitelli ha firmato successi per Eros Ramazzotti, Marco Mengoni, Francesco Renga, Il Volo e Raf. Oltre chiaramente a vantare collaborazioni con artisti dello spessore di Loredana Bertè: «A lei, sono molto legato – dice – è sempre bello tornare a scrivere per un’artista del suo calibro». Un singolo ˊBestialeˊ, nato «in modo spontaneo».
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Un brano pensato per l’estate, dal ritmo reggae ma con sonorità elettroniche tipiche degli Eiffel 65. La caratteristica e il tratto originale, per così dire, è che non c’è solo la leggerezza di una ballata estiva, ma anche la rilevanza di un messaggio più attuale che mai: «Oltre la spensieratezza, nel testo abbiamo inserito un invito alla riflessione. Ultimamente, tutti noi stiamo andando a una velocità eccessiva, spaventosa e spregiudicata – osserva Romitelli – Ciascuno di noi dovrebbe rallentare. Sia a livello mentale sia a livello tecnologico».
Poi, si sofferma proprio sulla tecnologia: «Negli ultimi anni, nel campo del digitale, si sono fatti passi da gigante e questa canzone è soprattutto un invito a me stesso». Chiediamo se anche lui sia inghiottito dalla velocità schizofrenica del nostro tempo. «Da quando sono padre (di due gemelle, ndr), è diventato tutto più veloce. C’è veramente poco tempo da dedicare alle passioni e per fortuna la musica, il mio lavoro, che è anche la mia passione più grande, mi fa lavorare e divertire».
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A breve, in spiaggia riapriranno gli ombrelloni e potremo sdraiarci al mare. Piero sceglie Civitanova, come ogni anno: «Staccare serve soprattutto a livello mentale. In estate, ci riusciamo di più, ma ritagliarsi alcuni momenti di relax dovrebbe essere la regola tutto l’anno».
Romitelli, con il quarto singolo per Bertè, ha potuto lavorare con i suoi idoli di sempre, gli Eiffel 65: «Sono loro fan sin da ragazzino – confessa – Prima di iniziare a cantare – ricorda – facevo il dj, un po’ per gioco e un po’ per divertimento, e li ascoltavo. La canzone è nata da una loro idea di produzione». Il paroliere, per ora, ha già scritto quattro canzoni per Loredana: Una donna come me; Quelle come me; Cosa ti aspetti da me e Bestiale).