MACERATA – Partono le audizioni di Musicultura e tornano in prima linea gli studenti e le studentesse dell’Università di Macerata che, grazie al risalente sodalizio con il Festival della musica popolare e d’autore, offre ai propri iscritti l’opportunità unica di mettersi in gioco, vivendo le emozioni del dietro le quinte.
«Ogni anno l’’Università permette agli studenti di partecipare a una rassegna musicale nazionale e di sperimentare quelle che noi oggi definiamo competenze trasversali e che risultano molto importanti in ambito lavorativo, come la capacità critica, comunicativa e di lavorare in gruppo», sottolinea Massimiliano Stramaglia, docente e studioso di cultura popolare e di pop music, referente del rettore per i rapporti con il Festival e presidente della commissione che ha selezionato gli studenti per l’annuale laboratorio. «Avremmo incluso tutte le candidate e tutti i candidati, se fosse stato possibile», afferma Stramaglia. «Il mio consiglio rivolto agli studenti non ammessi è quello di riprovarci il prossimo anno».
Dieci dei ragazzi selezionati faranno parte della giuria, chiamata ogni sera al difficile compito di individuare le migliori esibizioni dei tanti artisti in gara, di selezionare uno dei sedici finalisti e assegnare il premio per il miglior testo durante le serate finali. Quest’anno sono Giulia Albertini, Noemi Antonelli, Silvia Ardini, Micaela Cozza, Mattia Crescenzi, Beatrice Dionisi, Daniele Ferrante, Leonardo Menini, Elena Novelli, Valentina Segura.
Otto saranno, invece, impegnati nella redazione social che si occuperà della comunicazione giornalistica, sia tradizionale che online, e della promozione digitale degli eventi culturali organizzati dal Festival: Benedetta Barboni, Giulia Cifeca Recinella, Francesca Colantonio, Ilaria Maccari, Benedetta Rucci, Marco Sciamanna, Francesco Silla, Leonardo Sperandini.
Un modo unico per approcciarsi al mondo della musica, conoscere personalmente i suoi protagonisti, incontrare le celebrità che ogni anno accompagnano Musicultura nel lungo cammino fino al palco dello Sferisterio.