Macerata

Nibbiano, la frazione di Camerino verrà spostata: arriva l’ordinanza speciale. Il sindaco: «Punto di partenza»

La grave frana che minaccia Nibbiano, frazione di Camerino, ha aumentato il rischio. Da lì la decisione di delocalizzare tutti gli immobili

La firma del senatore Guido Castelli
La firma del senatore Guido Castelli

CAMERINO- La frana già presente a Nibbiano, frazione di Camerino, è stata ulteriormente aggravata dal sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, aumentando vertiginosamente il rischio dell’area dell’intero abitato, da lì la necessità di delocalizzare sia gli edifici inagibili che quelli inagibili, o già riparati.

In Cabina sisma è stata approvata proprio in questi giorni l’ordinanza speciale che prevede alcune agevolazioni e sostegni per trovare o costruire nuove case per gli abitanti di Nibbiano. Tutti gli immobili presenti in quell’area verranno demoliti. Le aree che saranno liberate resteranno sempre di proprietà dei cittadini, ma non potranno essere più edificate. 

Il commento di Castelli e di Acquaroli

Il commissario alla ricostruzione sisma 2016, il senatore Guido Castelli, è consapevole del dramma che stanno vivendo gli abitanti di Nibbiano: «Abbiamo studiato insieme al Presidente Francesco Acquaroli, che ringrazio per l’intesa in Cabina, all’Usr e al sindaco Roberto Lucarelli, un’ordinanza speciale che potesse tenere conto dell’eccezionalità del “caso Nibbiano”, consentendo di delocalizzare in modo semplice e con il sostegno dello Stato».

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha sottolineato che Camerino e le famiglie di Nibbiano, sono tra le più colpite dal terremoto del 2016: «Gli strumenti predisposti e approvati in Cabina sono un’ottima notizia. Serviranno infatti a sostenere le famiglie nella fase di delocalizzazione, per tornare a riabitare il territorio senza temere la frana che purtroppo minaccia Nibbiano. Restiamo al fianco dei cittadini e di tutte le comunità alle prese con la ricostruzione, che sono al centro della nostra azione amministrativa, anche grazie a un’intesa strategica e operativa con il Commissario Castelli e con i sindaci del territorio».

Il senatore Guido Castelli

La “questione” contributo

Le famiglie di Nibbiano potranno accedere ad un contributo per trasferirsi in un’altra abitazione, da acquistare o costruire, nel territorio di Camerino. In caso di acquisto di altra abitazione, sono riconosciuti gli incrementi per le spese notarili ed altre documentate annesse. Nel caso invece di ricostruzione in altro luogo, il contributo massimo seguirà lo stesso principio, ma con un incremento fino al 30% per coprire l’acquisto del terreno e i costi accessori. Per gli edifici con più proprietari o in comunione, ciascuno potrà procedere autonomamente alla delocalizzazione o all’acquisto equivalente. 

Lucarelli, sindaco Camerino: «Oggi è un grande punto di partenza per Nibbiano»

«Il percorso non è stato semplice a causa di diverse difficoltà incontrate – ha aggiunto il sindaco della Città di Camerino Roberto Lucarelli -. Ringrazio il commissario Castelli per l’ottimo lavoro, così come il direttore Trovarelli dell’USR. Poniamo in essere una nuova normativa, inedita per molti aspetti, che consente sia l’acquisto di beni immobili già costruiti che di beni da costruire. Sono certo che, con la collaborazione tra amministrazione comunale, Regione Marche e struttura commissaria, laddove dovessimo incontrare criticità o difficoltà, troveremo la migliore soluzione. Oggi è un grande punto di partenza per la frazione di Nibbiano».

Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino
Roberto Lucarelli, sindaco di Camerino