MACERATA – «No all’antenna 5G a Sforzacosta». Dopo il silenzio caduto negli ultimi mesi sulla richiesta avanzata dalla Iliad per la costruzione di un impianto di 34 metri nel piazzale della stazione, i residenti hanno deciso di avviare una raccolta di firme per chiedere nuovamente all’amministrazione di bloccare il progetto. I fogli sono stati distribuiti nei negozi della frazione.
«Si tratta di un impianto alto 34 metri che sorgerebbe nel piazzale della stazione delle Ferrovie davanti alla nostra chiesa – si legge nei fogli per la raccolta firme -, contro ogni correttezza urbanistica e territoriale e senza il parere sull’impatto elettromagnetico. L’amministrazione non ha fatto nessun atto che abbia detto no a questa richiesta (anzi ha proceduto ad autorizzare semplicemente con il silenzio-assenso). A questa richiesta i sottoscrittori vogliono esprimere tutta la loro contrarietà e indisponibilità».
Della costruzione del nuovo impianto si era già parlato a febbraio in consiglio comunale, quando la consigliera del Pd, Ninfa Contigiani, aveva presentato un ordine del giorno urgente per chiedere all’amministrazione «di andare contro la richiesta dell’operatore, convocando la conferenza dei servizi il prima possibile e, una volta definita la conferenza, di ragionare con Iliad sulla possibilità di utilizzare un altro palo già presente nella frazione». Ma, visto che di incontri non ne sono stati fatti, ora i residenti hanno deciso di mettersi all’opera in prima persona.