Tredici appuntamenti per festeggiare i primi tredici anni di storia. La rassegna “Non a voce sola. Dialoghi al femminile” torna ad animare le serate estive dei centro marchigiani da luglio a settembre, spaziando tra poesia, filosofia, narrativa, musica e arti. Alla presentazione della XIII edizione, dedicata al tema del “Salto”, sono intervenuti a Palazzo delle Marche il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, la Presidente della Commissione regionale per le pari opportunità, Maria Lina Vitturini, e la direttrice artistica Oriana Salvucci.
«Una manifestazione – sottolinea Latini – animata da tante forme artistiche che interagiscono in modo corale, in un rapporto diretto con le persone, con i cittadini, con i nostri borghi. Il suo ripetersi da molti anni dimostra il grande impegno e la passione dei suoi organizzatori, ai quali va il nostro ringraziamento». Per la Presidente Vitturini il patrocinio della Cpo a questo evento «conferma l’attenzione della Commissione pari opportunità per la cultura, un mezzo fondamentale per comunicare e diffondere messaggi concreti. Questa rassegna propone inoltre autori di volumi che affrontano temi legati alla consapevolezza femminile di cui ci stiamo occupando da tempo e ci fa piacere invitare il pubblico a prendere parte agli appuntamenti ospitati in luoghi bellissimi».
Rispettando una delle sue principali caratteristiche, “Non a voce sola” sarà itinerante e andrà in scena in arene, piazze, teatri sparsi in tutto il territorio regionale, dal mare alle colline, indagando su temi di attualità, memoria, letteratura, sentimenti e suoni. I 13 comuni coinvolti sono Montecosaro, Mondolfo, Porto Sant‘Elpidio, Porto Recanati, Sarnano, Petritoli, Camerano, Monterubbiano, Numana, Civitanova Marche, Treia, Rapagnano e Urbisaglia. Tra i protagonisti Serena Dandini, Umberto Galimberti, Paolo Crepet, Dario Vergassola con David Riondino, Franco Arminio, Giuliano Turone, Maria Giovanna Luini, Marina Rei, Francesca Serra. La prima tappa è in programma al Teatro delle Logge di Montecosaro il 1° luglio alle ore 21.15 con la filologa Silvia Ferrara, autrice del volume “Il salto. Segni, figure, parole: viaggio all’origine dell’immaginazione”, che ha dato il titolo all’edizione 2022.
«Il salto – spiega Oriana Salvucci – inteso come guizzo, idea, trasgressione che ci può far fare progressi in avanti o indietro. E’ il filo rosso del programma, un pellegrinaggio laico in terra marchigiana che quest’anno valorizzerà in modo particolare i centri più piccoli». La professoressa Ferrara, studiosa di civiltà egee, sarà intervistata dalla scrittrice Lucia Tancredi, quest’ultima ospite anche dell’appuntamento conclusivo, il 30 settembre ad Urbisaglia, per dialogare con Benedetta Craveri, autrice del volume “La Contessa Virginia Verasis da Castiglione”. Gli eventi, patrocinati da Regione Marche e Commissione Pari opportunità, oltre che da Università di Macerata, Università di Camerino e Politecnica della Marche, sono tutti ad ingresso libero.