Macerata

Nuova caserma dei vigili del fuoco di Macerata: presentato il progetto da 12,5 milioni

Entro settembre è prevista la pubblicazione della gara, l'avvio del cantiere è stimato per il primo semestre del 2024 e i lavori dovrebbero durare 3 anni

MACERATA – Supera i 12 milioni di euro il progetto di adeguamento sismico della caserma dei vigili del fuoco di Macerata in viale Indipendenza. L’intervento, interamente studiato per la parte architettonica dall’Ufficio tecnico della Provincia e sviluppato in sinergia con il Comando provinciale dei vigili del fuoco, interesserà una superficie di 3.300 metri quadri. Questa mattina nella sala consiliare della Provincia è stato presentato il progetto il cui costo complessivo ammonta a 12.527.882 euro. Il cronoprogramma prevede entro il mese di settembre la pubblicazione della gara. Sarà poi chi si aggiudicherà i lavori a dover provvedere all’elaborazione della progettazione esecutiva e all’avvio del cantiere che si prospetta nel primo semestre del 2024 per una durata di tre anni complessivi.

«Si tratta – ha spiegato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli – di un progetto molto importante per la tipologia di lavori previsti, ma soprattutto in relazione ai fondamentali compiti svolti dal Comando dei vigili del fuoco. Durante l’iter dei lavori saranno garantiti e salvaguardati il funzionamento e l’operatività della caserma e tutti gli interventi sono stati condivisi con il commissario Guido Castelli e con l’ufficio Ricostruzione che ha interamente finanziato l’opera. Ringrazio l’ex presidente della Provincia, Antonio Pettinari e la struttura tecnica dell’Ente per aver avviato il progetto di questa opera fondamentale per il territorio».

«La Provincia – ha aggiunto il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini – ha sviluppato il progetto definitivo quasi integralmente all’interno dell’Ufficio tecnico, maturando una splendida esperienza di collaborazione con il Comando provinciale dei vigili del fuoco, unitamente al quale sono stati determinati tutti gli spazi e tutta la distribuzione più pertinente alla loro attività. Il progetto – ha ricordato Buldorini – ci ha permesso di sviluppare collaborazioni di particolare interesse e crescita come quella con il Dipartimento di energetica della Scuola di architettura di Unicam, diretta dal professor Giuseppe Losco, i cui componenti hanno arricchito il progetto urbanistico architettonico e strutturale, con studi di particolare rilievo e di approfondimento, configurando un nuovo complesso immobiliare assolutamente innovativo ad impatto energetico zero. Da vigile del fuoco sono molto emozionato nel presentare questo progetto, che rappresenta anche un segnale di vicinanza e ringraziamento a tutto il Corpo che potrà trovare nella nuova struttura maggiore comfort e un’attenzione alla salvaguardia dell’aspetto psicofisico del lavoro». Al progetto hanno collaborato anche l’architetto Jonathan Sileoni per l’elaborazione Bim, il geologo Mirko Patrizietti e l’ingegner Gaetano Rocco per la parte degli impianti elettrici.

Presente all’incontro anche il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli che ha sottolineato come i vigili del fuoco siano stati «dei veri “angeli custodi” delle comunità dell’Appennino centrale devastate dal terremoto. Per costruire la nuova caserma di Macerata saranno necessari 12,5 milioni di euro, fondi che serviranno per restituire efficienza e sicurezza a un presidio strategico per tutto il territorio maceratese. Si tratta di un intervento importante e innovativo, organizzato in modo che il cantiere non fermi l’operatività della caserma durante i lavori. Un altro esempio, dopo l’avvio delle procedure per la quasi totalità delle opere pubbliche finanziate a marzo, di come la ricostruzione pubblica possa esprimere innovazione, efficienza e capacità di spesa, segnando un nuovo passo nel rilancio del centro Italia».

A spiegare tecnicamente come saranno eseguiti i lavori sono stati l’ingegnere Paolo Margione dell’Ufficio tecnico della Provincia, responsabile del progetto, e l’architetto Giordano Pierucci che ha guidato il gruppo di progettazione: «I lavori alla caserma si svolgeranno in due fasi, nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni. Una volta terminata questa prima fase, tutta l’operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, la sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione». 

Hanno ringraziato la Provincia e l’Ufficio ricostruzione per l’importante lavoro svolto, la direttrice regionale dei vigili del fuoco Cristina D’Angelo e il comandante provinciale Mauro Caprarelli, sottolineando come «la sinergia tra istituzioni sia fondamentale perché la caserma non è fatta solo di uffici, ma è una sede operativa. Vivere in una struttura comoda, agevole, che ci consenta anche di organizzare bene il soccorso – hanno aggiunto –, è fondamentale». Presenti alla conferenza stampa anche la consigliera provinciale Laura Sestili e l’onorevole Giorgia Latini che ha voluto ringraziare «la Provincia e l’Usr per la sinergia dimostrata che ha permesso di accelerare un’opera strategica per il territorio, perché sappiamo tutti quanto sia prezioso il lavoro svolto».

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