MACERATA – L’Università Politecnica delle Marche raddoppia l’offerta su Macerata, inaugurando il nuovo corso di laurea in Terapia della neuro psicomotricità dell’età evolutiva (Tnpee). Sono già 20 gli studenti iscritti a cui si aprono interessanti sbocchi occupazionali. Gli operatori, infatti, saranno impegnati in attività di prevenzione, cura, valutazione funzionale, all’abilitazione e alla riabilitazione di bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo evolutivo di natura neuro e psicomotoria, promuovendo così uno sviluppo equilibrato e armonico del bambino nelle sue funzioni cognitive, psichiche e motorie.
«Questo nuovo corso rappresenta un ulteriore investimento che la Politecnica fa sul territorio a favore dei giovani – ha spiegato il rettore Gian Luca Gregori – a quali si offrono sbocchi occupazionali particolarmente interessanti. Questi 20 posti si vanno ad aggiungere ai 75 del corso infermieristico, siamo una pattuglia consistente ma pronta a lavorare per il territorio. Fondamentale resta la collaborazione con la sanità locale per far crescere queste figure specializzate». A dimostrazione di quanto figure così specializzate siano richieste dal mercato del lavoro, anche l’analisi della condizione occupazionale (report annuale della conferenza nazionale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie del 2019) che fa emergere come i laureati in Tnpee del 2017 abbiano trovato occupazione pertinente al profilo nell’84,2% dei casi, a un anno dalla laurea, occupando il primo posto tra tutti i laureati delle professioni sanitarie per opportunità di lavoro.
Per dare il benvenuto ai nuovi studenti, il rettore ha voluto organizzare un incontro questa mattina a cui hanno partecipato anche la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi, Andrea Santarelli vicepreside della facoltà di Medicina e chirurgia alla Politecnica, Luigi Ferrante del corso di laurea triennale in Tnpee, Maria Rita Rippo presidente del corso in Infermieristica, Fabio D’Ercoli presidente dell’Ordine professionale dei Tnpee e Sandro Di Tuccio, presidente dell’Ordine degli infermieri. E’ intervenuta con un videomessaggio, invece, l’assessore regionale Giorgia Latini che ha voluto ribadire l’importanza di questo nuovo corso e l’impegno della Regione «a favore degli studenti, per cui è stato raddoppiato il budget per le borse di studio, passato da 2,5 a 5 milioni di euro».
«Sono molto contenta di aprire la giornata in questo modo, con questo nuovo corso che permetterà di coprire alcune carenze professionali – ha aggiunto la direttrice Corsi -. La neuropsicomotricità infantile è stata messa da parte per troppo tempo, ma finalmente ora non sarà più così. L’ultima carenza con cui stiamo facendo i conti, ad esempio, riguarda le logopediste, per cui a gennaio verrà indetto un concorso».