MACERATA- Dal 29 agosto al 3 settembre 2022 presso il Centro Residenziale dell’Abbazia di Sant’Urbano a Apiro (MC), 32 brillanti studenti delle Scuole Superiori di Emilia-Romagna e Marche si alleneranno con determinazione ed entusiasmo per poter essere selezionati nella squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi Internazionali della Fisica, una gara che ogni anno vede il coinvolgimento di circa 400 studenti provenienti da 80 nazioni e che nel 2023 avrà luogo a Tokyo in Giappone.
Per una settimana questi ragazzi frequenteranno la scuola estiva residenziale di alta formazione (OLIFIS ER Marche) organizzata dalla Associazione di Promozione Sociale “Fisica e Scuola” di Bologna e dalla Fondazione Giuseppe Occhialini di Fossombrone che si occuperà, unica in Italia, della prima fase preparatoria a questo prestigioso appuntamento, con lezioni e laboratori che copriranno gli argomenti più importanti della fisica.
Non solo esercizi ed esperimenti caratterizzeranno le attività dello stage la cui apertura e saluti (lunedì 29 agosto ore 14.30) sono affidati al sindaco di Apiro Ubaldo Scuppa, a Enrico Loccioni, imprenditore della zona e a Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino, ma anche un ricco e diversificato programma che inizierà già a partire da lunedì 29 agosto presso l’Abbazia.
Nella serata di lunedì gli studenti avranno infatti l’occasione di conoscere il progetto di innovazione rurale della Valle di San Clemente che con il suo laboratorio agro-tecnologico basato sulla scienza dei dati, la robotica e i sistemi interconnessi, si propone come modello di riferimento dell’agricoltura del futuro partendo dai valori della terra. Un progetto fortemente voluto dall’impresa Loccioni, dal Comune di Apiro e da tutti gli abitanti, professionisti della valle che condividono l’amore per questo territorio.
Giovedì pomeriggio 1 settembre, gli studenti della Scuola proseguiranno la visita nei laboratori Loccioni. Formata prevalentemente da giovani, la Loccioni è un’impresa leader nello sviluppo di sistemi di misura e di controllo nel campo della mobilità, dell’energia, dell’ambiente, della salute, con clienti e collaborazioni a livello mondiale. Un’opportunità di sbirciare nel lavoro futuro per i ragazzi che intendono proseguire gli studi in ambito scientifico e non solo.
Infine per far conoscere l’impegno e la volontà dei suoi studenti, OLIFIS ER Marche si aprirà al pubblico con due iniziative serali ad ingresso gratuito. Mercoledì 31 agosto alle ore 21:30, il teatro “La nuova Fenice” di Osimo ospiterà “Segnali dallo spazio” un dialogo a più voci per comprendere quali segnali e quali informazioni ci giungono dallo spazio, come possiamo studiarli, ma anche cosa è possibile imparare dal nostro Universo. Domande e curiosità alle quali risponderanno astronomi e fisici di origine marchigiana impegnati in questo tipo di ricerche. Moderati da Francesca Faedi dell’Università di Urbino, saranno ospiti dell’evento Sirio Belli dell’Università degli Studi di Bologna, Filippo Martelli dell’Università di Urbino, Maria Massi del Max Planck Institut, Flavio Travasso dell’Università di Camerino e Francesco Vissani del Gran Sasso Science Institute.
Nella serata conclusiva della scuola estiva, venerdì 2 settembre alle ore 21:30, presso gli spazi esterni all’Abbazia di Sant’Urbano è in programma un evento speciale ed unico a cura dell’Associazione Culturale Nemesis dal titolo “Astronomia in tutti i sensi” che ci porterà a conoscere i pianeti del sistema solare attraverso l’utilizzo dei nostri 5 sensi. Un percorso dal Sole alle stelle più lontane che si chiuderà con un’emozionante esperienza di Realtà Virtuale per farci sentire veri astronauti in viaggio nell’universo.
Hanno contribuito alla realizzazione della Scuola OLIFIS ER-Marche: l’Università di Bologna, l’INFN delle sezioni di Bologna e di Ferrara, l’Università di Modena – Reggio Emilia, l’Università di Camerino, l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica oltre all’impresa Loccioni, Zanichelli Editore e il Comune di Fossombrone. La Scuola si svolge sotto il patrocinio della Regione Marche, della Regione Emilia Romagna, e dei Comuni di Apiro e di Osimo.