Macerata

Oltre 150 classi in quarantena nel Maceratese. Civitanova e Macerata ancora oltre i mille contagi

Stabili i ricoveri in terapia intensiva, tre le persone decedute. All'ospedale di San Severino istituiti 30 posti per malati Covid

L'ospedale di Macerata

MACERATA – Sono 168 le classi in quarantena e 257 quelle in Dad in provincia di Macerata. La maggior parte delle classi in quarantena riguarda la scuola primaria, 65 classi; seguono le scuole superiori con 51, le materne con 30 e le scuole medie con 21. I nuovi contagiati registrati ieri (27 gennaio) dal Servizio sanità della Regione sono 1.358, tre le persone decedute, una donna di 61 anni di Civitanova, un uomo di 74 di Tolentino e una donna di 89 anni di Appignano. Restano sostanzialmente stabili i ricoveri in ospedale, quattro le persone in terapia intensiva a Civitanova e 15 quelli in area semi-intensiva (sette a Civitanova e otto a Macerata), 21 quelle presenti in altri reparti, 12 quelle nei pronto soccorso (quattro a Camerino, cinque a Civitanova e tre a Macerata).

Il comune con il maggior numero di contagi resta Civitanova dove ieri sono stati registrati 1.725 positivi e 2.095 persone in isolamento, subito dietro Macerata con 1.428 positivi e 1.749 persone in isolamento, Tolentino con 764 positivi e 857 persone in isolamento, Recanati con 637 positivi e 769 persone in isolamento, Potenza Picena con 627 positivi e 760 persone in isolamento, Corridonia con 599 positivi e 712 persone in isolamento, Porto Recanati con 475 positivi e 578 persone in isolamento, Morrovalle con 471 positivi e 575 persone in isolamento, San Severino 433 positivi e 516 persone in isolamento e Treia con 428 positivi e 505 persone in isolamento.

E, proprio a San Severino, la Regione ha deciso di attivare ulteriori 30 posti letto destinati a pazienti a bassa e bassissima intensità di cura da Covid. «La Regione con cui ci siamo interfacciati diverse volte ha scelto la nostra struttura per dare un supporto fondamentale nella lotta alla pandemia – spiega il sindaco Rosa Piermattei -. Una decisione, che è stata presa in via d’urgenza, che non ci sentiamo di contestare o criticare, perché questo non è il momento di polemiche strumentali o di parte, ma che è stata assunta, secondo quanto ci è stato riferito, tenendo conto della normale attività che si svolge quotidianamente in corsia che sarà salvaguardata. In base a queste rassicurazioni coscienziosamente abbiamo deciso di guardare oltre. Ci è stato anche garantito un percorso sporco pulito che eviterà ogni tipo di contatto con gli altri pazienti e ci è stato assicurato che si tratterà di un percorso temporaneo, finalizzato proprio a dare una risposta all’emergenza in atto che, vista la situazione, dovrebbe durare non più di una trentina di giorni. Ancora una volta – conclude il sindaco – noi la nostra parte la faremo ricordando, come è stato giustamente fatto dalle autorità regionali, che il Bartolomeo Eustachio è uno dei quattro ospedali essenziali dell’Area Vasta dove ricade il nostro territorio».

Anche per questa settimana non ci sono comuni Covid free in provincia e, solo in due, Castelsantangelo sul Nera e Monte Cavallo, i positivi sono inferiori a 5. Positivi superiori ai 200 a Monte San Giusto (296), Montecosaro (292), Montecassiano (277), Pollenza (257) e Cingoli (251).