CIVITANOVA – È stato conferito questa mattina l’incarico al perito nominato dal gip per effettuare la perizia psichiatrica su Filippo Ferlazzo, il 32enne salernitano in carcere a Montacuto dal 29 luglio scorso quando ha ucciso il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu in corso Umberto I. Oggi il gip Claudio Bonifazi ha conferito l’incarico allo psichiatra Gianni Giuli. Per effettuare l’accertamento, che sarà eseguito con la formula dell’incidente probatorio, il professionista avrà a disposizione 90 giorni. Il medico dovrà dunque stabilire se Ferlazzo al momento dell’aggressione fosse o meno capace di intendere o di volere, se questa capacità fosse grandemente scemata, se il 32enne è capace di partecipare coscientemente al procedimento e se è socialmente pericoloso.
Ad affiancare il perito ci saranno tre consulenti di parte: il procuratore facente funzioni Claudio Rastrelli ha infatti nominato lo psichiatra Giovanni Battista Camerini (in passato era stato nominato dall’avvocato Giancarlo Giulianelli per stabilire quali fossero le condizioni cliniche di Luca Traini al momento della sparatoria razzista del febbraio 2018), il difensore di Ferlazzo, l’avvocato Roberta Bizzarri, ha invece nominato la prof.ssa Monia Vagni, mentre l’avvocato Francesco Mantella che tutela i familiari di Alika, ha nominato quale proprio consulente lo psichiatra Marco Giansanti. Il prossimo primo ottobre, invece, al chiostro di San Domenico a San Severino alle ore 14 sarà celebrato il funerale del 39enne nigeriano.