Macerata

Pacchetto sisma, oltre 30 milioni per realizzare la bretella Caldarola-Sarnano

All'interno del pacchetto sisma centro Italia collegato al PNRR, finanziata anche la progettazione e il primo stralcio della Sarnano-Amandola. «Un rilancio della circolazione commerciale e di persone»

Per la realizzazione della bretella Caldarola-Sarnano

CALDAROLA – Sei milioni di euro per la progettazione del primo stralcio della bretella Caldarola-Sarnano e 30 per la realizzazione, a cui se ne aggiungono altri quattro milioni per la progettazione (e 20 per la realizzazione) del primo stralcio esecutivo del collegamento Sarnano-Amandola. Sono i fondi approvati per il Maceratese all’interno del pacchetto sisma centro Italia collegato al PNRR, in forza del quale sono stati stanziati un miliardo e 780 milioni di euro per ricostruire e rivitalizzare le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016. Alle Marche sono stati destinati oltre 100 milioni di euro, per realizzare collegamenti trasversali alla SS77 della Val di Chienti.

Di grande impatto sarà la realizzazione della bretella Caldarola-Sarnano che costituirà il tratto iniziale della Pedemontana delle Marche, destinata a creare una agevole via di transito da Caldarola fino ad Ascoli e Teramo. «Il percorso che ha portato al raggiungimento di questo straordinario risultato – spiega il sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti – ha visto il supporto dei Comuni limitrofi di Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Belforte del Chienti, a riprova della forte unità d’intenti e della sinergia in atto tra tutti gli attori del palcoscenico del territorio montano, accomunati dalla ferma intenzione di rilanciare la rete dei centri medio- piccoli, fino a renderli protagonisti di un prossimo sviluppo socio- economico che possa favore anche il ripopolamento di queste splendide zone e renderle ancora più attrattive. Trova così finalmente approdo il disegno per la realizzazione della bretella viaria di collegamento a Caldarola, che favorirà non soltanto la ricostruzione del paese ma, in prospettiva, un rilancio della circolazione commerciale e di persone, restituendo alla cittadina il ruolo baricentrico che merita, per la sua storia e per il suo unico patrimonio culturale e artistico».

«Riteniamo essenziale per il nostro cratere poter disporre di collegamenti viari che consentano di uscire da quella prigionia infrastrutturale che da sempre affligge queste zone verso nord e verso sud – ha spiegato l’assessore regionale Guido Castelli, illustrando il pacchetto sisma -.  Siamo riusciti ad ottenere a questo scopo oltre 100 milioni di euro per realizzare collegamenti trasversali alla SS77 della Val di Chienti, l’arteria di penetrazione nell’area marchigiana del sisma 2016, che connettano il territorio facilitando scambi e servizi a rete, fondamentali per la rigenerazione sociale ed economica delle aree interne».