FIUMINATA- Matteo Paggi, trombonista classe 1997, originario di Fiuminata, è stato nominato “Nuovo Talento 2024” in Italia per la rivista Musica Jazz. L’artista maceratese ha studiato in Olanda e negli Stati Uniti e così ha iniziato molteplici collaborazioni nel settore, finché il trombettista Enrico Rava gli propone di far parte del prestigioso gruppo dei “Fearless Five”, nel 2024 nominato “Band dell’anno”. Strabilianti risultati dunque per il trombonista marchigiano che oggi vive in Olanda ma che, in questo 2025, ha in programma di trasferirsi in Francia.
Sui suoi canali social Matteo Paggi ha espresso tutta la sua soddisfazione: «È una bella sensazione ricevere questo tipo di apprezzamento che mi dà ancora più motivazione a proseguire la mia ricerca interiore e artistica. Il 2025 sarà un anno pieno di novità che non vedo l’ora di condividere».
Paggi, a quasi un anno dalla pubblicazione di “Words”, composto da influenze classifiche e popolari… che riscontro ha ottenuto?
«”Words” è stato un bel ‘primo album’ che rappresenta una parte di me fragile ed intima. Devo dire che il pubblico lo ha apprezzato molto nei concerti che abbiamo fatto, ma purtroppo non ne abbiamo fatti molti. Il genere musicale è molto ricercato e di nicchia, non ci sono tanti organizzatori e venues pronti ad ingaggiarci per un concerto. Il vero successo di “Words” però è stato sicuramente quello della critica, ha ricevuto recensioni ottime, ed è stato anche inserito nel “The Best Jazz on Bandcamp, Feb 2024” dal critico Dave Sumner. Mi ha fatto piacere!».
Sui suoi canali social ha dichiarato che il 2025 sarà un anno ricco di novità. Quali date live ha in programma? Può svelarci qualcosa?
«Sì il 2025 è proprio un anno pieno di belle cose! A Marzo esce il mio secondo disco da leader “Giraffe” che sarà molto diverso dal primo, questo rappresenta la mia parte più ‘cool’ e di pancia. Sicuramente un progetto molto più fruibile per il pubblico, infatti diverse date sono di già nel calendario. Nelle Marche saremo a Fano Jazz il 29 luglio e forse a metà giugno a Macerata Jazz. Inoltre, a dicembre scorso ho registrato un album molto interessante con due artisti piuttosto attivi nella scena contemporanea europea: Tilo Weber (tedesco) e Maria Faust (estone). L’album uscirà da qualche parte durante quest’anno e lo presenteremo a Roma, oltre che in Germania e Danimarca, nel prossimo inverno. Con Enrico Rava abbiamo in programma tantissime date non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa. A maggio sarò a Vienna per presentare uno spettacolo teatrale dove io sono sia musicista che attore, e lo faremo per 10 giorni. Insomma tantissime cose che mi rappresentano profondamente ed artisticamente. Sono molto felice. Inoltre ho in programma di trasferirmi a Parigi. Forse la cosa si concretizzerà durante l’estate, non vedo l’ora!».
Un sogno professionale che custodisce nel suo cuore…
«Non ho un sogno specifico, non ce l’ho mai avuto in realtà. Aspiro a conquistarmi una posizione in cui posso fare solo arte che mi interessa, dando spazio alla mia ricerca interiore ed alla mia espressione artistica. Il tutto riuscendo a godermi mio figlio ed a creare un rapporto profondo con lui. Vediamo un po’ come va, io seguo quello che la vita mi dà, e penso di dare tanto alla vita stessa».
Il percorso
Matteo Paggi ha cominciato a studiare trombone a 12 anni. Fin dai primi momenti si è interessato agli studi classici, alla musica leggera ed al jazz. Poi, nel 2011, sono arrivate le prime soddisfazioni: ha vinto la Borsa di studio Inner Wheel International. Cinque anni dopo, si aggiunge la Borsa di studio concessa dal conservatorio “G. Rossini” di Pesaro ai dieci studenti più meritevoli della scuola, assegnata attraverso un’audizione. Nel 2017 si perfeziona andando a studiare nelle università americane Marquette University (Wisconsin) e nella prestigiosa Stanford University (California). Nello stesso anno vince l’audizione come Primo Trombone nell’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori Italiani (Onci), con cui suona anche alla Camera del Senato, in diretta Rai.
Dal 2017 con il suo quartetto, “BFlat Jazz Quartet”, è artista ufficiale della radio “Skyline Radio&Soul”. Nel 2018 consegue la laurea di primo livello in Trombone con 110 e lode. Collabora inoltre con le maggiori realtà musicali marchigiane a livello di orchestra classica, jazz e musica pop (ad esempio con la Form Filarmonica Marchigiana, Colours Jazz Orchestra e la Popsophia). Ha anche lavorato con artisti quali Matthew Lee, Alessandro Cadario, Giovanni Sollima, Ivàn Lòpez-Reynoso, Ildar Abdrazakov, David Parry, Erik Janners e molti altri. Paggi ha fatto uscire il suo primo disco quasi un anno fa (il 15 febbraio scorso) con l’etichetta tedesca Aut Record, dal titolo “Words”.