Macerata

Pamela Mastropietro, la Cassazione conferma l’ergastolo per Innocent Oseghale

Il verdetto è stato depositato oggi 17 gennaio. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso straordinario avanzato dalla difesa del 36enne nigeriano

MACERATA – La Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale, respingendo il ricordo straordinario avanzato dalla difesa del 36enne nigeriano, condannato per l’omicidio, lo stupro e lo smembramento del cadavere di Pamela Mastropietro (giovane 18enne romana) avvenuto a Macerata il 30 gennaio 2018.

Innocent Oseghale
Innocent Oseghale, foto d’archivio

Gli avvocati della difesa di Oseghale chiedevano di escludere l’accusa di violenza sessuale sulla base di presunti errori materiali nella ricostruzione dei fatti e di annullare la sentenza con cui era stato inflitto l’ergastolo al nigeriano.

Secondo gli avvocati di Oseghale a cedere l’eroina a Pamela Mastropietro non sarebbe stato il nigeriano, inoltre la giovane avrebbe avuto un rapporto sessuale consenziente con l’uomo. Il corpo della giovane venne ritrovato a pezzi all’interno di due trolley abbandonati in una strada dell’hinterland maceratese. I giudici però hanno respinto il ricorso e accolto la richiesta della Procura generale di conferma l’ergastolo.