Macerata

Papa Francesco nel 2019 a Camerino. Castelli: «Nelle macerie la possibilità di rinascere»

Papa Francesco fece visita alla diocesi di Camerino-San Severino. Il ricordo del sindaco di Camerino e del commissario Castelli

Papa Francesco a Camerino
Papa Francesco a Camerino


CAMERINO- Papa Francesco è scomparso questa mattina, intorno alle 7.35. Alle 10, l’annuncio da parte del cardinale Farrell. Il 16 giugno 2019, tre anni dopo il sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, il Papa fece visita alla diocesi di Camerino-San Severino Marche. Il Pontefice, aveva detto la sua omelia, in una piazza all’epoca chiusa al pubblico, poiché ancora “zona rossa”.

«Sono venuto oggi semplicemente per starvi vicino – queste le prime parole che pronunciò Papa Bergoglio -, sono qui a pregare con voi, Dio che si ricorda di noi, perché nessuno si scordi di chi è in difficoltà. Sono passati quasi tre anni e il rischio è che, dopo il primo coinvolgimento emotivo e mediatico, l’attenzione cali e le promesse vadano a finire nel dimenticatoio, aumentando la frustrazione di chi vede il territorio spopolarsi sempre di più. È difficile – ha aggiunto – dimenticare i brutti ricordi. Ma Dio ci ricorda, gli siamo a cuore. È più difficile ricostruire che costruire, riconciliarsi che andare d’accordo. Ma Dio ci dà la forza. Prego Dio che vi resti vicino».

Con indosso un caschetto di sicurezza, il Papa aveva fatto visita a tutte le principali chiese di Camerino, danneggiate dal sisma, e ai terremotati che vivevano nelle soluzioni abitative d’emergenza (SAE), in località Cortine. Un legame dunque indissolubile quello che si era instaurato tra il Pontefice e la comunità profondamente ferita dal terremoto del 2016.

Il ricordo del sindaco della Città di Camerino

Roberto Lucarelli, sindaco della Città di Camerino, ha voluto ricordare così il Santo Padre: «La scomparsa di Papa Francesco è un momento di grande dolore. In questi anni è sempre stato vicino alla nostra Città e alle nostre difficoltà. Il suo messaggio continuerà a illuminare il nostro cammino. Buon Viaggio Papa Francesco». 

Il ricordo del commissario Guido Castelli

Non poteva mancare il ricordo del commissario alla riparazione ed alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli: «La scomparsa di Papa Francesco segna un momento di profondo dolore per la Chiesa e per tutti coloro che hanno trovato nelle sue parole e nei suoi gesti una guida spirituale autentica. Per me e, penso di poter dire, per tutta la comunità del sisma 2016, il suo ricordo è legato in modo indelebile alla vicinanza che ha sempre testimoniata verso le nostre terre.

Papa Francesco – ha aggiunto Castelli – volle incontrarci il 24 novembre di due anni fa nella Sala Clementina. Ci invitò a vedere nelle macerie non solo la distruzione, ma anche la possibilità di rinascere. Le sue parole di conforto in uno dei momenti più difficili per l’Italia centrale, restano scolpite nella memoria collettiva delle nostre comunità. In quell’abbraccio ai terremotati, c’era tutto lo spirito di un Pontefice che ha saputo mettere al centro i più fragili. A Dio, Papa Francesco».