Macerata

Parto in casa finito in tragedia a Matelica, attesa l’autopsia sulla neonata

Il pubblico ministero Rosanna Buccini ha affidato l'incarico al medico legale Adriano Tagliabracci. Il professionista dovrà stabilire la causa della morte della piccola e se sia morta prima o dopo il parto

MATELICA – Parto in casa finito in tragedia, sarà eseguita nel pomeriggio del 4 ottobre all’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette ad Ancona l’autopsia sulla neonata morta la mattina di domenica scorsa dopo il parto in casa a Matelica. Il sostituto procuratore di turno, il pubblico ministero Rosanna Buccini, che sta coordinando le indagini sul caso, ha nominato come consulente tecnico il medico legale Adriano Tagliabracci. Il professionista dovrà stabilire la causa della morte e l’ora del decesso, ovvero se la piccola sia nata morta o se, come ipotizzato dagli inquirenti, sia morta dopo il parto. Inoltre dovrà accertare le modalità con cui è stato reciso il cordone ombelicale. Come atto dovuto il pubblico ministero ha aperto un fascicolo ipotizzando i reati di infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale e omicidio colposo. Ai genitori della piccola è stato nominato, come avvocato d’ufficio, il legale Paola Castellani, mentre per i due figli minorenni della coppia è stato nominato quale curatore speciale l’avvocato Paolo Carnevali.

Il dramma è avvenuto alle prime ore di domenica scorsa. Erano circa le 3 di notte del 2 ottobre quando da una casa di Matelica è partita una chiamata al 118. A richiedere l’intervento di un’ambulanza, un uomo che ai soccorritori ha detto che la compagna stava perdendo molto sangue. Sul posto sono intervenuti nell’immediatezza la Croce Rossa e una pattuglia di carabinieri della locale Stazione. La madre della neonata è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Macerata dove i medici l’hanno stabilizzata, mentre per la piccola non c’è stato nulla da fare.

In base a quanto ricostruito nell’immediatezza dagli inquirenti la madre della neonata, una donna del posto di 38 anni, aveva appena partorito nel bagno di casa aiutata dal compagno 42enne con cui ha già altri due figli. Ai soccorritori la donna avrebbe detto di non essersi accorta di essere incinta, una circostanza questa che ha inizialmente generato qualche perplessità e su cui ora sono in corso gli accertamenti degli inquirenti. Una tragedi che ha generato profondo cordoglio.