MACERATA – Lavoro, studio o vacanza ma c’è stato anche chi temendo che la guerra in Ucraina potesse estendersi oltre il perimetro del Paese ha preferito rinnovare il passaporto per non farsi trovare impreparato. I motivi per cui vengono richiesti i passaporti sono tra i più disparati, sicuramente l’incremento registrato negli ultimi anni nel Maceratese è dovuto per lo più all’uscita del Regno Unito dall’Unione europea (nel 2020) e al Covid (che ha paralizzato per diverso tempo gli spostamenti).
Lo scorso anno le richieste complessive pervenute alla questura di Macerata e al commissariato di Civitanova sono state 17.500, nel 2022 erano state 10.100 mentre solo 4.100 nel 2021 e 4.300 nel 2020 (nel 2019, quindi prima di Covid e Brexit, erano state 9.500). E quest’anno? «Dal 1° gennaio – spiega il dirigente dell’Ufficio Passaporti della questura, il commissario capo Vincenzo Ionni – le richieste sono state 4.800, se il trend continua così arriveremo a 20.000 per la fine dell’anno».
A Macerata, spiega il dirigente, la situazione è sotto controllo, per far fronte al boom di richieste sono state disposte ulteriori aperture dell’Ufficio arrivando a fissare 30 appuntamenti la mattina e 30 il pomeriggio, in più sono stati organizzati degli open day per la consegna dei documenti e insieme a ciò dal 22 marzo scorso è diventata operativa l’Agenda Prioritaria.
«L’iniziativa predisposta dal Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza – ha spiegato Ionni – ha consentito di affiancare all’Agenda on line, il sistema telematico che consente la prenotazione per il rilascio del passaporto, l’opzione “Appuntamenti prioritari” che consente di richiedere un appuntamento nel breve periodo». Il servizio per ora è fornito solo dalla questura di Macerata e non dal commissariato di Civitanova, se si ha necessità di ottenere il passaporto entro 30 giorni si può attivare l’opzione prioritaria documentando l’urgenza e la data del viaggio. Se nemmeno nella sezione degli appuntamenti prioritari l’utente riesce a trovare una soluzione compatibile con le proprie necessità, il sistema propone un tasto “Stampa modulo”, che consente di compilare, stampare e firmare un modulo in cui il richiedente potrà autocertificare la necessità di partire entro 15 giorni. Il modulo potrà essere consegnato all’Ufficio Passaporti insieme alla documentazione cartacea che attesta l’urgenza e alla documentazione necessaria per la richiesta del documento, senza bisogno di prenotazione, negli orari di apertura.
«A Macerata e a Civitanova non abbiamo avuto grandi problemi – ha aggiunto il dirigente –, quando qualcuno ha avuto necessità di avere in tempi strettissimi il passaporto lo abbiamo accontentato». Il commissario capo ha spiegato l’incremento di richieste registrato negli ultimi due anni: «Circa il 50% delle richieste è presentato da chi deve andare in Gran Bretagna. Sono tanti i giovani che volano nel Regno Unito per studio, vacanza o lavoro. Quando viene richiesto un passaporto per un minore solitamente anche uno dei genitori lo richiede, mentre circa il 15% è dovuto alle richieste presentate dai nuovi cittadini italiani. Lo scorso anno c’è stato anche chi ha voluto fare il passaporto temendo che la guerra tra Russia e Ucraina potesse estendersi anche qui o chi ha richiesto preventivamente il documento per fare un colloquio di lavoro con una compagnia aerea».