Macerata

Un patto per la ricostruzione delle scuole nel cratere sismico: pronti 1,3 milioni per 450 plessi

Il ministro Bianchi e il commissario Legnini hanno firmato un accordo di collaborazione e coordinamento delle attività per inquadrare tutti gli interventi necessari

MACERATA – Nella giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole prende il via il piano da 1,3 milioni di euro per l’immediato rafforzamento e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati dai terremoti nel Centro Italia del 2016. Accanto alle 250 scuole del cratere che erano già oggetto di un finanziamento di 624 milioni di euro per la
ricostruzione o la riparazione dei danni post sisma, infatti, il censimento condotto dall’ufficio Ricostruzione in tutti i comuni delle quattro regioni ha fatto emergere altri 190 istituti che necessitano di interventi di riparazione e ricostruzione, per un importo di ulteriori 650 milioni di euro, di cui una parte messi a disposizione dal Ministero.

L’annuncio è stato dato oggi dal commissario Giovanni Legnini e dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso della cerimonia per ricordare le vittime degli incidenti avvenuti nelle scuole italiane. Tra il commissario e il Ministero è stato stipulato un accordo di collaborazione e coordinamento delle attività per inquadrare tutti gli interventi necessari, che riguarderanno circa 450 plessi scolastici in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Tra gli interventi che sono stati finanziati, ad esempio, Macerata, ha visto un incremento di 779.038 euro per la scuola elementare Ercole Rosa, il cui nuovo importo arriva a 1.425.000 euro; alla scuola Mameli andranno altri 1.052.768 euro (arrivando a 2,3 milioni), alla elementare IV Novembre più 2.635.474 euro (3,6 milioni il nuovo totale), alla materna Lino Liviabella 403.928 euro (totale un milione), mentre al Convitto Leopardi 1.064.480 euro (totale 8.340.000 euro). A Treia, per la secondaria Paladini, sono stati aggiunti altri 8.854.283 euro (arrivando a quasi 14 milioni), a Camerino, invece, andranno 3.866.500 euro per l’adeguamento del liceo classico e scientifico, 857.850 per il laboratorio Itcg Antinori di e 1.710.000 per Palazzo Sant’Angelo.

«La firma del protocollo oggi, Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, è un atto importante perché per la prima volta si stabilisce un coordinamento stretto tra la ricostruzione e la programmazione scolastica – ha detto il commissario Legnini -. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso quest’estate, insieme alle Regioni e agli Uffici Speciali della ricostruzione, con il quale ci siamo posti l’obiettivo ambizioso e doveroso di garantire agli studenti e al personale scolastico di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, una ricostruzione in tempi ragionevoli e allo stesso tempo adeguata ai massimi profili di sicurezza».

A dare corpo ai nuovi interventi, ed accelerare quelli già in corso, sarà un’ordinanza speciale, che prevede l’utilizzo di poteri in deroga alla normativa per un’esecuzione più celere delle opere necessarie, già predisposta e che il commissario Legnini sottoporrà nei prossimi giorni all’approvazione della Cabina di Coordinamento Sisma. Il protocollo sottoscritto oggi, intanto, istituisce tra Struttura commissariale e Ministero un Tavolo tecnico di coordinamento che ha il compito, tra gli altri, di ottimizzare gli interventi evitando sovrapposizioni di finanziamenti. Prevede inoltre la creazione di Tavoli regionali di confronto permanente, in modo da assicurare un raccordo efficace tra le diverse istituzioni.