Macerata

Perseguita la vicina di casa marocchina, 71enne maceratese condannato

Avrebbe stalkerizzato la donna con esplicite e volgari proposte di natura sessuale, spiandola con un binocolo e ponendo cartelli ben visibili dalla strada con frasi minacciose e ingiuriose a sfondo sessuale e razziale

Il Tribunale di Macerata
Il Tribunale di Macerata

MACERATA – Dal 2019 al 2021 avrebbe perseguitato la vicina di casa di nazionalità marocchina con frasi minacciose e ingiuriose a sfondo sessuale e razziale, 71enne condannato a un anno e quattro mesi per stalking. La sentenza è stata emessa oggi dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Macerata Domenico Potetti.

Le contestazioni mosse all’anziano riguardano episodi avvenuti tra il 2019 e dicembre del 2021. Secondo la ricostruzione accusatoria (il fascicolo è del sostituto procuratore Rosanna Buccini), l’uomo avrebbe posizionato su un terreno adiacente alla sua proprietà cartelli con frasi minacciose e ingiuriose a sfondo sessuale e razziale nei confronti della marocchina.

L’avvocato Massimiliano Cingolani

Dal 2019 l’anziano avrebbe perseguitato la donna con esplicite e volgari proposte di natura sessuale e, da quanto emerso, sarebbe anche arrivato a spiarla con un binocolo. Un giorno la donna, accompagnata dal marito italiano, si era recata dall’anziano per chiedere spiegazioni di quei cartelli ma l’uomo avrebbe reagito insultandola: «marocchina di m… – le avrebbe urlato -. Ritorna al tuo Paese. Prima o poi ti ammazzo. Prendi questo», era stata l’ultima frase proferita accompagnata da un esplicito gesto con cui indicava le proprie parti intime.

Una volta la vicina, esasperata, aveva anche richiesto l’intervento della polizia per contenere gli attacchi verbali del vicino. Alla fine, non potendone più di quella situazione (aveva iniziato ad assumere antidepressivi e non usciva più di casa da sola) lo aveva denunciato.

Oggi la discussione e la sentenza in abbreviato. L’imputato era difeso dall’avvocato Massimiliano Cingolani, la donna era parte civile con l’avvocato Enea Olimpi.

© riproduzione riservata