MACERATA – Pronti a vivere il passaggio in zona gialla che da oggi, 26 aprile, permetterà a tante attività di riaprire e ai cittadini di recuperare alcune attività abbandonate da mesi, come tornare al cinema, in un museo o a fare sport di squadra.
Una ripartenza che, però, non deve far abbassare la guardia, perché un quarto delle persone in isolamento domiciliare in tutta la regione, si trovano nella provincia di Macerata: si tratta di 3.333 persone (tra cui 31 operatori sanitari) divisi tra 719 sintomatici e 2.614 asintomatici.
Un numero in crescita di 60 unità rispetto al giorno precedente, mentre a livello regionale continua a scendere oramai da diversi giorni. In calo anche i ricoveri al Pronto Soccorso, ma su 17 persone ricoverate in tutta la regione, ben 9 si trovano negli ospedali di Macerata (sei) e Civitanova (tre). Dati per fortuna non allarmanti, ma che dimostrano come la situazione in provincia resti ancora delicata e basti poco per compromettere i risultati raggiunti.
Occhi aperti e attenzione alta, in particolare a Macerata dove i contagi sono ancora molto alti: 292 quelli registrati ieri (25 aprile), appena cinque in meno del 20 aprile, ma soprattutto 148 in più della più popolosa Civitanova, dove ieri i positivi registrati erano 144, contro i 133 di cinque giorni prima. A Macerata le persone in quarantena ieri erano 769, contro le 342 di Civitanova. Diversi i Comuni che si confermano Covid free: Colmurano, Fiastra, Monte San Martino, Ripe San Ginesio, Sefro e Serravalle.
Tra i nuovi positivi registrati ieri dal Servizio sanità della Regione su 299 nuovi positivi nelle Marche, 48 sono in provincia di Macerata.