CIVITANOVA – Avrebbe maltrattato la moglie picchiandola, umiliandola e tradendola con altre donne. Un giorno l’avrebbe aggredita davanti al figlio piccolo che, spaventato, era scappato in strada per chiedere aiuto. Un uomo di 49 anni di Civitanova Marche è accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni, violenza sessuale e violenza privata nei confronti della moglie. I fatti contestati sarebbero avvenuti tra il 2016 e il 2017, era stata la coniuge a denunciarlo. Secondo quanto riferito all’epoca all’autorità giudiziaria, l’uomo di origine cinese all’inizio l’avrebbe tradita frequentando altre donne, poi le avrebbe impedito di avere una propria indipendenza economica lasciandola spesso senza denaro.
Alla fine sarebbe passato a vere e proprie violenze fisiche: in un’occasione, al culmine di una discussione, l’avrebbe colpita con uno schiaffo provocandole la perforazione di un timpano. Era inizio settembre del 2017, per impedirle di chiamare la polizia le avrebbe anche strappato il telefono cellulare dalle mani. In un’altra occasione l’avrebbe aggredita davanti al figlio piccolo che era corso in strada per chiedere aiuto.
Il procedimento a carico dell’uomo oggi è finito all’attenzione del giudice dell’udienza preliminare Claudio Bonifazi e del pubblico ministero Rita Barbieri. A causa della mancata citazione dell’interprete l’udienza è stata rinviata a giugno. L’imputato, che respinge ogni addebito, è difeso dall’avvocato Massimiliano Wolf. La donna, invece, è parte civile con l’avvocato Alessia Marzoli.