PIORACO – Nel corso dell’inaugurazione del palazzetto dello sport di Pioraco, l’imprenditore Claudio Cioli, titolare della FIMIC, protagonista dal 1974 nella produzione di vendita di inerti e calcestruzzo preconfezionato. Il sindaco del Comune di Pioraco Matteo Cicconi gli ha conferito il premio del “Gambero d’Oro”.
Il primo cittadino di Pioraco ha così illustrato la motivazione: «Per l’attività che da anni esercita nel Comune di Pioraco, è stato sempre vicino alle iniziate promosse sul territorio e presente nei momenti più significativi della nostra comunità. Ha contribuito alla coesione ed allo sviluppo socio-economico della nostra piccola ma grande realtà di Pioraco. Siamo onorati come amministrazione comunale interpretando anche il sentimento condiviso di tutti i piorachesi di averlo quale cittadino ed in questo senso va il più grande riconoscimento simbolico il “Gambero d’Oro”».
«Parlare di Claudio mi viene complicato – ha detto il consigliere regionale Renzo Marinelli -, abbiamo cominciato la scuola insieme dalla prima elementare e poi ci siamo laureati insieme. Non ci siamo mai divisi, è un vero amico ed una persona speciale, merita di ricevere sicuramente questo premio a coronamento della sua attività ma soprattutto per il servizio che sta offrendo a queste comunità».

«Sono sorpreso ed emozionato – ha detto con gli occhi pieni di gioia Claudio Cioli – ma anche felice ed orgoglioso, perché sono stato accolto più di 30 anni fa da questa comunità bellissima che ringrazio fortemente perché ho diviso la mia vita ormai a metà tra Castelraimondo e Pioraco. Un grazie di cuore perché questi riconoscimenti arrivano al cuore, grazie al sindaco e a tutti i cittadini di Pioraco per la loro autenticità. Viva Pioraco!».
Anche l’assemblea legislativa, nella persona di Gianluca Pasqui, gli ha voluto consegnare un riconoscimento: «Da parte del presidente Dino Latini, da parte mia e di tutta l’assemblea legislativa, un Quaderno delle Marche simbolico anche per tema, la microzonazione sismica. Un volume importante che trova oltretutto la prefazione dell’assessore Stefano Aguzzi, e questo all’uomo, all’imprenditore ma anche alla persona che attraverso l’impresa, ma soprattutto mediante le doti umane è sempre vicina a questo territorio. Ed è per questo Claudio, che nel prossimo ufficio di presidenza vorrò proporre proprio la tua realtà imprenditoriale per quella che è la massima espressione istituzionale dell’assemblea legislativa, che è l’encomio del consiglio regionale delle Marche».